Buongiorno. dopo aver deciso di vendere una seconda casa, l'immobiliarista ha provveduto ad apporre sulla facciata esterna del fabbricato il routinario cartello "Si Vende" con indicazione dei suoi ragione sociale e indirizzo. Ebbene, per ben tre volte, tale cartello è stato inopinatamente e furtivamente rimosso. Domanda: l'apposizione del cartello necessitava forse di una sorta di comunicazione preventiva "per conoscenza" al capo condomino, e non certamente di una domanda finalizzata ad ottenere un suo "nulla osta", altrimenti si va a finire che anche il postino deve chiedergli autorizzazione per imbucare la corrispondenza, oppure che un condomino non può nemmeno annunciare la nascita di un bebè sul porto d'ingresso esterno. Il nostro "Zarathustra", ahimè, è il classico soggetto che, forte di una biro sull'orecchio, minaccia sempre sfracelli all'insegna dell'"ipse dixit" .....