chiariglione

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Proprietario Casa
Buon giorno, vorrei avere una delucidazioe riguerdo ad un appartamento usato da mia figlia: debbo registrare un contratto ad uso gratuito presso l'Agenzia delle Entrate? e in che modo devo redattare il contratto? grazie in anticipo per le vostre delucidazioni.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Se il contratto ti serve per trarne dei benefici (ad es. uno sgravio IMU se il tuo comune lo prevede) e quindi il comodato viene citato in altri atti, devi redigere un contratto di comodato di bene immobile in forma scritta e registrarlo presso l'Agenzia delle Entrate presentando due copie in marca da bollo e pagando l'imposta di registro una tantum di 168 Euro.
Se invece non ti interessa puoi non usufruire della forma scritta.
Ti allego un esempio di contratto di comodato.
 

Allegati

  • Contratto_di_comodato.pdf
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eleonora buda

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buonasera,
io sono residente da 25 anni in una appartamento di proprietà di mio padre, non è stato mai redatto nessun accordo scritto nè fatta nessuna registrazione all'Agenzia delle Entrate.
Nell'Unico di mio padre in corrispondenza dei dati catastali dell'u.i. è sempre stato scritto: in uso gratuito alla figlia.
Ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna notifica da parte dell'Uff. Imposte.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Siamo stati sempre d'accordo con te Eleonora Buda. Meno male che non è tutto e soltanto burocrazia. Stiamo parlando di genitori-figli. Soltanto se si vogliono soldi dallo stato si deve dimostrare in forma scritta come qualsiasi altra cosa
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
vedi argomento discusso
http://www.propit.it/threads/contratto-di-comodato-a-data-certa.29594/#post-167242

Il contratto di comodato stipulato con i figli anche fiscalmente ,in particolare ai fini delle detrazioni fiscali per ristrutturazione, non è soggetto all'obbligo di registrazione ( vedi circolare del Ministero delle Finanze del 11 maggio 1998 n. 121/E : punto2.1 ) per i famigliari conviventi , anche per una casa diversa da quella della convivenza.
Ma visto che con L'A.d.E c'è sempre da tribulare nel farglielo capire si consiglia caldamente di registrare il comodato , prima dell'intervento edilizio agevolato in ogni caso. ( serve per evitare anche discussioni con il Comune ai fini IMU, altro Ente con cui è impossibile confrontarsi )
E' una piccola spesa e un piccolo fastidio , ma previene gran perdite di tempo e contenziosi inutili. Fra l altro necessita solo la registrazione iniziale e vi togliete ogni pensiero
 
Ultima modifica di un moderatore:

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Il contratto di comodato stipulato con i figli anche fiscalmente ,in particolare ai fini delle detrazioni fiscali per ristrutturazione, non è soggetto all'obbligo di registrazione ( vedi circolare del Ministero delle Finanze del 11 maggio 1998 n. 121/E : punto2.1 ) per i famigliari conviventi , anche per una casa diversa da quella della convivenza.
Ma visto che con L'A.d.E c'è sempre da tribulare nel farglielo capire si consiglia caldamente di registrare il comodato , prima dell'intervento edilizio agevolato in ogni caso. ( serve per evitare anche discussioni con il Comune ai fini IMU, altro Ente con cui è impossibile confrontarsi )
E' una piccola spesa e un piccolo fastidio , ma previene gran perdite di tempo e contenziosi inutili. Fra l altro necessita solo la registrazione iniziale e vi togliete ogni pensiero

Infatti, è proprio per usufruire delle agevolazioni IMU che quasi tutti i comuni hanno previsto per gli immobili concessi in comodato ai figli che sia indispensabile registrare il contratto di comodato. Non ho infatti ancora visto un regolamento IMU comunale in cui tale condizione non fosse tassativa. Ovvero, al Fisco non importa che il contratto di comodato venga registrato, ci crede sulla parola ... fino a prova contraria, il comune di residenza invece pretende in genere che:
- il contratto venga registrato (spesa 168 euro più minimo 32 di bolli)
- il figlio prenda la residenza nell'immobile concesso in comodato
Il tutto per concedere o l'assimilazione alla prima casa (quindi per ora l'esenzione), oppure (come nel mio comune) un piccolo "sconto" del 1 per mille rispetto all'aliquota IMU ordinaria prevista per gli appartamenti locati.
 

mapeit

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Non si può più allegare un documento Word, però puoi sempre prendere il documento PDF e fare copia-incolla pagina per pagina su un foglio Word vuoto.
 

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