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Per Roma trovo scritto che "...L'iscrizione deve essere comunicata entro 90 giorni dall'avvenuta occupazione o conduzione (rogito, contratto di affitto, allaccio alla rete elettrica)..."La Tari non dipende solo dalle utenze da ma come il Comune di appartenenza classifica la casa
Personalmente lo sconsiglio. I costi ormai sono gli stessi, se poi i nuovi inquilini se la prendono comoda sul volturare le utenze, possono nascere contenziosi sulle letture. Naturalmente ciascuno ragiona sulla base delle esperienze, belle o brutte, che ha avutochiedigli di mantenere attive le utenze
LuiPer Roma trovo scritto che "...L'iscrizione deve essere comunicata entro 90 giorni dall'avvenuta occupazione o conduzione (rogito, contratto di affitto, allaccio alla rete elettrica)..."
Nel nostro caso il contratto è cessato ma a chi è itestato l'allaccio alla rete elettrica
Lui in effetti si preoccupa della Tari, ma, secondo me, l'inquilino fino a che non stacca le utenze si deve pagare lui la Tari. Immagino anzi che la fattura arriverà intestata all'inquilino.Non vedo perchè ti devi preoccupare delle utenze altrui
Non confondiamo le utenze con la TARI. Se l'inquilino non occupa più i locali, deve presentare la denuncia di cessazione TARI.Lui in effetti si preoccupa della Tari, ma, secondo me, l'inquilino fino a che non stacca le utenze si deve pagare lui la Tari.
Si, ma se l'inquilino non si preoccupa di farlo... penso che debba continuare a provvedere lui.deve presentare la denuncia di cessazione TARI.
Continuerà a pagare la TARI.se l'inquilino non si preoccupa di farlo.
Magari perché sono a casa sua? Così come è importante la voltura quando si entra in un appartamento è altrettanto importante chiuderle o rivolturarle al proprietario (secondo accordi) quando si va via.Non vedo perchè ti devi preoccupare delle utenze altrui
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