antonellomasella

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Proprietario Casa
Sono nuovo,appena iscritto,indi scusatemi.Io eredito una parte di casa da mia madre morta nel 2008,ma mio padre ancora vivo fino al 2017. I miei genitori per cause di fisco e co, avevano la separazione dei beni,per cui mamma era proprietaria al 100% dell'immobile,alla mancanza di mio papà abbiamo dovuto per forza di cose,o rinunciare o accettare l'eredità di papà,ma lui era moroso verso equitalia di un po di soldini,ora,rinunciando al nono(9) di mio padre,io,mia sorella e mio fratello dovremmo spartirci l'appartamento dopo che equitalia ha sequestrato la parte moroso del babbo. Ma la domanda è; io devo pagare a mia sorella l'affitto come sostiene lei? Tenendo conto che io ho sempre abitato con mia madre da quando l'appartamento è stato aquistato? Grazie.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Due fratelli coeredi di una casa, uno la usa, -la abita- e l'altra sorella no, si configura chiaramente un uso non bilanciato del bene. Anche perché le case hanno dei costi, riassumibili in IMU, TARI, UTENZE, ecc...
Ovviamente dovreste trovare una forma di accordo tra fratelli per bilanciare l'uso che uno dei fratelli fa. Un canone è una via. Inoltre in assenza di accordo e comunque potrebbe arrivare il giorno in cui uno dei due fratelli richiederà/proporrà la vendita dell'unità immobiliare. Un canone regolare potrebbe tutelare che occupa la casa.
 

antonellomasella

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
La proposta(buon giorno) dell'immobile in questione è già avvenuta da tempo da parte mia,ma la sorella(mia) si ostina a volere più di quanto lo stesso possa mai valere,ecco perchè avendo sempre abitato quà le ho detto ultimamente che avrei lasciato l'alloggio e non più pagato TUTTE le spese in onere a esso,come è giusto che sia.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Tenendo conto che io ho sempre abitato con mia madre da quando l'appartamento è stato aquistato?
Fintanto che tu abitavi con tua madre essendo lei la proprietaria nulla dovi ai tuoi fratelli. Tuo padre abitava con tua madre e quindi con te? Se la risposta è si dovrai avendo lui il diritto d'abitazione tu eri in casa in quanto figlio e fino alla sua morte nulla devi. Dal momento che siete diventati pieni proprietari dovrai dare 2/3 del canone applicabile a quell'immobile ai tuoi fratelli.
 

antonellomasella

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Date mandato ad un agenzia e cosi capirete quale e' il reale valore della casa .Quando vi presenteranno una proposta d'acquisto tu comunque hai diritto di prelazione ed alle stesse condizioni la acquisti tu.
Capisco,grazie,ma lei,intendo mia sorella,non ci sente da quell'orecchio,vuole a tutti i costi mettere la casa in vendita ad un valore più alto del mercato.Il venditore dell'agenzia(tra l'altro amico da sempre) non può accettare di partire da una così alta valutazione che fa ridere anche me. Non capisce che pure io perdonami,metterei la casa in vendita ad un valore più alto,non sono sciocco. Mi domandavo però,se esiste una legge che la obbliga a vendere e non a temporeggiare come fa da anni.Buona giornata.
 

antonellomasella

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
E' una contesa molto complessa. Lei che non ha bisogno grazie a Dio di vendere può allungare i tempi,io che mi ritrovo a dover ripartire per mettere un tetto in testa ai miei figli e mia moglie ho il tempo contro. A 55 anni anche la banca non è felice di farti un mutuo lungo e abbastanza alto. Non so,davvero non so.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se siete entrambi decisi a vendere e non concordate sul prezzo di vendita, ti consiglio da far fare una stima giurata e con quella dovresti risolvere. Se perseverasse sulla sua decisione, non ti resta che adire le vie legali.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
I miei genitori per cause di fisco e co, avevano la separazione dei beni,per cui mamma era proprietaria al 100% dell'immobile,alla mancanza di mio papà abbiamo dovuto per forza di cose,o rinunciare o accettare l'eredità di papà
che nel frattempo da vedovo ha ereditato 1/3 della casa di proprietà della moglie.
A voi 2/3 da dividere in parti uguali cioè : 3 = 2/9 a testa.
sul 1/3 ereditato da vs padre grava l'ipoteca di equitalia e lui non poteva rinunciare a questa quota perché equivaleva a sottrarsi al pagamento dei propri debiti.
Debiti che avete ereditato voi.
 

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