essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
Per la maggior parte dei comuni è considerata comunque seconda casa. Qualche comune propone comunque un'aliquota agevolata. Devi leggere la delibera del tuo comune. Saluti.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
non tutti i comuni la considerano come seconda casa, con l'ICI era esente se data in comodato al figlio, ora la fame di danaro è tanta e aspettiamo cosa decideranno per l'IMU ciao
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Dicono che l'appettito vien mangiando, boh speriamo che siano satolli, almeno per il comodato al figlio sia riconosciuto prima casa??:shock: :stretta_di_mano: altrimenti:rabbia:
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Quando si vorrà capire che la vera, reale, seconda casa è quella a completa libera
disposizione del proprietario, come sono in prevalenza le case per la villeggiatura e
il tempo libero, faremo forse un decisivo passo avanti per ridurre una delle tante
storture legislative. Le case in comodato ai parenti stretti (linea retta) e/o quelle
locate "regolarmente" assolvono la "funzione prima casa"perchè quel tipo di uso
che ne fanno i conduttori rientra completamente nella fruizione residenziale abitativa attestata dalla documentazione anagrafica. Ho già dimostrato in precedenti interventi che la differenza fra prima e seconda casa non dovrebbe neanche esistere, essendo la solita vampiresca invenzione del Potere per ulteriori divisioni demagogiche....Ma se proprio la si debba subire che almeno la si riduca
ad una impostazione meno cruenta e più accettabile. E io credo che l'indicazione
di cui sopra dovrebbe incontrare l'approvazione dei Propisti.....perchè prima o dopo
molti cittadini si potrebbero trovare nella situazione di dover locare la loro unica (prima) casa per motivi di trasferimento per lavoro o per ricovero assistenziale..ecc.....Con l'aggravente di dover affrontare a loro volta costi per una
successiva sistemazione residenziale. Cosa ne dite???Alla prossima. Quip.-PDI
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
per il comodato al figlio sia riconosciuto prima casa

Se il figlio è a carico tutto giusto ma a dir la verità, se il figlio non è carico perchè è economicamente indipendente, visto che non sta pagando un mutuo o un affitto perchè è in comodato gratuito...potrebbe anche dare una mano al genitore per il pagamento dell'IMU dell'abitazione da lui abitata gratuitamente, non è la fine del mondo....mia figlia che sta usando quotidianamente un'automobile intestata a un genitore si paga tutte le spese di gestione dal bollo al carburante ai danni riparati dal carrozziere (danni che ha procurato lei).......
 
J

JERRY48

Ospite
Se nel proprio Comune il comodato non è riconosciuto prima casa, si può abbandonare il «comodato gratuito», e costituitre, tramite Notaio, a favore del figlio sulla casa da lui abitata effettivamente e anagraficamente il «diritto di abitazione», che è un diritto reale. In questo modo il figlio diviene soggetto passivo dell’IMU, ma nella percentuale più favorevole. Sarà poi il genitore o i genitori, che hanno costituito a favore del figlio il «diritto di abitazione» (previsto dall’art. 1022 del codice civile), a rimborsare il figlio dell’importo dell’IMU da lui pagata, se vogliono che il figlio ne rimanga economicamente indenne.
E' vero che ci sono le spese e il compenso da pagare al Notaio, ma si tratta di un costo una tantum, mentre i benefici fiscali sono perenni, per lo meno per tutti gli anni futuri nei quali esisterà l’IMU.
Mi pare una strada tutto sommato percorribile e meno onerosa rispetto agli oneri IMU attuali.
 

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