Salve,
un'altra nube incombe sulle trattative in corso per la vendita di un appartamento ke ho ereditato con altri miei parenti (((
Grazie ad una visura del potenziale acquirente, abbiamo scoperto infatti ke sul nostro immobile ereditato ke intendiamo vendere, grava una ipoteca di circa 4000 e. derivante da un protesto ke uno degli eredi ha contratto di recente (e di cui gli altri eredi non erano al corrente).
Questa "novita" rischia di compromettere seriamente le trattative in corso;
La domanda e' la seguente: per cercare di salvare il salvabile e persuadere il cliente a non cambiare idea, quale possibile soluzione e' possibile intraprendere??
Avevo pensato ke forse, una soluzione possibile sia ke l'acquirente si faccia carico di estinguere il debito, (in modo tale ke sbrigandosela lui abbia la certezza assoluta ke il protesto venga cancellato), trattenendosi naturalmente dal prezzo della casa ke deve pagare, l'importo necessario per estinguere il debito (e. 4000);
In sede di rogito si specifichera' poi attraverso una clausola aggiuntiva, ke all'erede protestato, spetta una quota inferiore rispetto agli altri, decurtata di quanto doveva pagare per il protesto.
C'e' forse qualcuno/a, ke per esperienza diretta, possa suggerirmi una strategia migliore !??? ve ne sarei enormemente grato....grazie a tutti per l'attenzione e l'eventuale aiuto!
un'altra nube incombe sulle trattative in corso per la vendita di un appartamento ke ho ereditato con altri miei parenti (((
Grazie ad una visura del potenziale acquirente, abbiamo scoperto infatti ke sul nostro immobile ereditato ke intendiamo vendere, grava una ipoteca di circa 4000 e. derivante da un protesto ke uno degli eredi ha contratto di recente (e di cui gli altri eredi non erano al corrente).
Questa "novita" rischia di compromettere seriamente le trattative in corso;
La domanda e' la seguente: per cercare di salvare il salvabile e persuadere il cliente a non cambiare idea, quale possibile soluzione e' possibile intraprendere??
Avevo pensato ke forse, una soluzione possibile sia ke l'acquirente si faccia carico di estinguere il debito, (in modo tale ke sbrigandosela lui abbia la certezza assoluta ke il protesto venga cancellato), trattenendosi naturalmente dal prezzo della casa ke deve pagare, l'importo necessario per estinguere il debito (e. 4000);
In sede di rogito si specifichera' poi attraverso una clausola aggiuntiva, ke all'erede protestato, spetta una quota inferiore rispetto agli altri, decurtata di quanto doveva pagare per il protesto.
C'e' forse qualcuno/a, ke per esperienza diretta, possa suggerirmi una strategia migliore !??? ve ne sarei enormemente grato....grazie a tutti per l'attenzione e l'eventuale aiuto!