Ho acquistato un appartamento in Liguria 25 anni or sono.
Questo appartamento ha le finestre della cucina e del bagno rivolte verso un locale coperto che si accede tramite un'apertura usata come rampa. Al termine di questo locale sono stati costruiti due box. La cotruzione, risale all'epoca delle costruzione della casa terminata nel 1967. Queste autorimesse, non sono mai state utilizzate per cui non ci sono mai state emissioni di gas che potevano entrare nel mio appartamento.
Questo locale è stato costruito abusivamente e condonato nel 1985 ed il proprietario è lo stesso che mi ha venduto l'alloggio. Ho segnalato al Comune dei lavori inerenti alla rampa esprimendo i miei problemi in quanto si intendeva salire con le veture. A catasto risulta quattro posti auto e due box. Nel locale con soffitta, non esiste nessuna apertura se non quella delle rampa con larghezza mt.280 ed altezza 2.00 e le finestre del mio appartamento unitamente a quelle del mio vicino. A seguito ciò il Comune ha sospeso i lavori e mi ha annunciato che invierà atti per rendere inagibile il mio appartamento perchè le finestre non sono a cielo aperto, come da regolamento edilizio e sanitario. Ho chiesto copia del condono edilizio del locale abusivo e quello dei terrazzi degli appartamenti superiori che costituiscono la soletta dello stesso. Quando sono stato presso l'ufficio ho visto la planimetria presentata per il condono sulla quale non sono rappresentate le finestre e neppure la copertura di questo locale. Il geometra mi ha riferito che la copertura era comunque condonata in quanto sul disegno era indicata l'altezza.
Il condono mi sarà rilascito solo dopo aver portato a conoscenza il proprietario dell'immobile di quanto richiesto.
Il mio appartamento è stato costruito nel rispetto della licenza edilizia ed adesso a seguito di un'opera abusiva e condonata verrà penalizzato con un atto di inagibilità.
Cosa dovrei fare per difendermi. E' possibile chiedere che il condono venga invalidato per vizio, in quanto sulla documentazione non figurano le finestre od altro.
Ringrazio sentitamente.
Franco
Questo appartamento ha le finestre della cucina e del bagno rivolte verso un locale coperto che si accede tramite un'apertura usata come rampa. Al termine di questo locale sono stati costruiti due box. La cotruzione, risale all'epoca delle costruzione della casa terminata nel 1967. Queste autorimesse, non sono mai state utilizzate per cui non ci sono mai state emissioni di gas che potevano entrare nel mio appartamento.
Questo locale è stato costruito abusivamente e condonato nel 1985 ed il proprietario è lo stesso che mi ha venduto l'alloggio. Ho segnalato al Comune dei lavori inerenti alla rampa esprimendo i miei problemi in quanto si intendeva salire con le veture. A catasto risulta quattro posti auto e due box. Nel locale con soffitta, non esiste nessuna apertura se non quella delle rampa con larghezza mt.280 ed altezza 2.00 e le finestre del mio appartamento unitamente a quelle del mio vicino. A seguito ciò il Comune ha sospeso i lavori e mi ha annunciato che invierà atti per rendere inagibile il mio appartamento perchè le finestre non sono a cielo aperto, come da regolamento edilizio e sanitario. Ho chiesto copia del condono edilizio del locale abusivo e quello dei terrazzi degli appartamenti superiori che costituiscono la soletta dello stesso. Quando sono stato presso l'ufficio ho visto la planimetria presentata per il condono sulla quale non sono rappresentate le finestre e neppure la copertura di questo locale. Il geometra mi ha riferito che la copertura era comunque condonata in quanto sul disegno era indicata l'altezza.
Il condono mi sarà rilascito solo dopo aver portato a conoscenza il proprietario dell'immobile di quanto richiesto.
Il mio appartamento è stato costruito nel rispetto della licenza edilizia ed adesso a seguito di un'opera abusiva e condonata verrà penalizzato con un atto di inagibilità.
Cosa dovrei fare per difendermi. E' possibile chiedere che il condono venga invalidato per vizio, in quanto sulla documentazione non figurano le finestre od altro.
Ringrazio sentitamente.
Franco