Salve, vorrei un vostro parere su una modifica che vorremmo apportare al nostro appartamento.
Qualche mese fa abbiamo acquistato un appartamento che stiamo ristrutturando con regolare CILA presentata al comune di Roma.
Oltre alla ristrutturazione interna completa, vorremmo aprire un passaggio (60cm x 2mt) tra la parete laterale terminale e del soggiorno e il nostro terrazzo che è profondo 2 metri e per metà di questa profondità è delimitato lateralmente ad una estremità proprio dalla tamponatura del muro del soggiorno (a questo terrazzo, allo stato attuale attuale si può accedere solo dalle stanze da letto, perchè il soggiorno ha solo una finestra). pertanto l'apertura non sarebbe frontale ma lateralmente.
Preciso che tutti i condomini dei 6 piani sopra al mio, hanno eseguito questa apertura, anche se non sappiamo con quali modalità (cioè se hanno ottenuto il consenso favorevole dei condemini o se lo hanno fatto nel totale "silenzio". Noi siamo al secondo piano del condominio . I due piani sotto,piano terra e primo piano non hanno il terrazzo.
L'architetto che ha asseverato la nostra CILA e che sta seguendo i lavori di ristrutturazione, ci ha sconsigliato di dichiarare questa modifica, che non risulta sulla nuova planimetria che verrà presentata al riaccatastamento) dicendoci che il Comune in qualche modo se ne laverebbe le mani, rimettendo tutto ad un eventuale parere favorevole espresso dai condomini, parere che secondo il professionista, sarebbe difficile da ottenere.
Pertanto ci ha consigliato di predisporre lo scavo interno della tamponatura con montaggio dei relativi telai interni della finestra, senza togliere per il momento lo strato esterno di cortina della facciata, coprire l'apertura all'interno del nostro soggiorno con del cartongesso e poi aprire definitivamente il passaggio una volta ultimati i lavori e presentata la dichiarazione di chiusura lavori al Comune, magari in un periodo "tranquillo", (durante le ferie estive ad esempio).
Io però a questo punto mi chiedo; quale potrebbero essere le conseguenze per noi nel fare questo passaggio senza richiedere formalmente il permesso ai condomini, considerando che tutti i proprietari degli appartamenti sopra al mio hanno fatto la stessa modifica?
Tra l'altro benchè meno visibili rispetto al mio secondo piano, le porte aperte sui rispettivi terrazzi dagli altri condomini sono comunque evidenti (lo sono meno salendo di piano ma, in prospettiva, allontanandoci dal palazzo, è possibile vedere bene fino al 6° piano ma il portiere ci ha assicurato che tutti hanno operato questa modifica (a quanto pare l'unica che non l'aveva fatta era l'ex proprietaria, forse essendo anziana e rimasta sola, non ne vedeva alcuna utilità).
L'architetto insiste con il dire di fare tutto senza chiedere permessi, perchè in caso contrario, se l'assemblea condominiale dovesse esprimere parere negativo, a quel punto noi non potremmo più fare nulla. Inoltre il capo della ditta che sta eseguendo i lavori nel nostro appartamento ci ha riferito che qualche giorno fa, una signora del palazzo (probabilmente dell'appartamento sopra)
Pertanto vi chiedo quale potrebbe essere secondo voi la strategia migliore per fare questa modifica senza però incorrere in sanzioni o penali. Oltretutto noi stiamo cercando di fare una finestra che sia meno visibile rispetto alle altre dei piani superiori, con una persiana dello stesso colore della cortina, proprio per renderla più armonica con il resto della facciata! Aspetto i vostri suggerimenti e ringrazio tutti quelli che vorranno aiutarci.
Qualche mese fa abbiamo acquistato un appartamento che stiamo ristrutturando con regolare CILA presentata al comune di Roma.
Oltre alla ristrutturazione interna completa, vorremmo aprire un passaggio (60cm x 2mt) tra la parete laterale terminale e del soggiorno e il nostro terrazzo che è profondo 2 metri e per metà di questa profondità è delimitato lateralmente ad una estremità proprio dalla tamponatura del muro del soggiorno (a questo terrazzo, allo stato attuale attuale si può accedere solo dalle stanze da letto, perchè il soggiorno ha solo una finestra). pertanto l'apertura non sarebbe frontale ma lateralmente.
Preciso che tutti i condomini dei 6 piani sopra al mio, hanno eseguito questa apertura, anche se non sappiamo con quali modalità (cioè se hanno ottenuto il consenso favorevole dei condemini o se lo hanno fatto nel totale "silenzio". Noi siamo al secondo piano del condominio . I due piani sotto,piano terra e primo piano non hanno il terrazzo.
L'architetto che ha asseverato la nostra CILA e che sta seguendo i lavori di ristrutturazione, ci ha sconsigliato di dichiarare questa modifica, che non risulta sulla nuova planimetria che verrà presentata al riaccatastamento) dicendoci che il Comune in qualche modo se ne laverebbe le mani, rimettendo tutto ad un eventuale parere favorevole espresso dai condomini, parere che secondo il professionista, sarebbe difficile da ottenere.
Pertanto ci ha consigliato di predisporre lo scavo interno della tamponatura con montaggio dei relativi telai interni della finestra, senza togliere per il momento lo strato esterno di cortina della facciata, coprire l'apertura all'interno del nostro soggiorno con del cartongesso e poi aprire definitivamente il passaggio una volta ultimati i lavori e presentata la dichiarazione di chiusura lavori al Comune, magari in un periodo "tranquillo", (durante le ferie estive ad esempio).
Io però a questo punto mi chiedo; quale potrebbero essere le conseguenze per noi nel fare questo passaggio senza richiedere formalmente il permesso ai condomini, considerando che tutti i proprietari degli appartamenti sopra al mio hanno fatto la stessa modifica?
Tra l'altro benchè meno visibili rispetto al mio secondo piano, le porte aperte sui rispettivi terrazzi dagli altri condomini sono comunque evidenti (lo sono meno salendo di piano ma, in prospettiva, allontanandoci dal palazzo, è possibile vedere bene fino al 6° piano ma il portiere ci ha assicurato che tutti hanno operato questa modifica (a quanto pare l'unica che non l'aveva fatta era l'ex proprietaria, forse essendo anziana e rimasta sola, non ne vedeva alcuna utilità).
L'architetto insiste con il dire di fare tutto senza chiedere permessi, perchè in caso contrario, se l'assemblea condominiale dovesse esprimere parere negativo, a quel punto noi non potremmo più fare nulla. Inoltre il capo della ditta che sta eseguendo i lavori nel nostro appartamento ci ha riferito che qualche giorno fa, una signora del palazzo (probabilmente dell'appartamento sopra)
Pertanto vi chiedo quale potrebbe essere secondo voi la strategia migliore per fare questa modifica senza però incorrere in sanzioni o penali. Oltretutto noi stiamo cercando di fare una finestra che sia meno visibile rispetto alle altre dei piani superiori, con una persiana dello stesso colore della cortina, proprio per renderla più armonica con il resto della facciata! Aspetto i vostri suggerimenti e ringrazio tutti quelli che vorranno aiutarci.