Per cui se il canone viene incassato soltanto da alcuni, l'onere fiscale grava solo su chi effettivamente percepisce il reddito da locazione.
Io distinguerei l'aspetto fiscale da quello pratico.
Oggi Agenzia delle Entrate
accetta la attribuzione del reddito ad uno solo dei comproprietari: ma la regola standard è quella di supporre che l'incasso venga ripartito tra tutti i comproprietari.
Quindi se chi incassa poi distribuisce, dichiererà come reddito la propria quota ed altrettanto dovrebbero fare i comproprietari. E non credo che Agenzia delle Entrate vada a contestare qualcosa, se riceve come sommatoria tutte le rispettive dichiarazioni.
Io un conto corrente intestato a 10 persone lo vedo poco fattibile !!!
Si: però in questi casi in genere si intesta almeno a due persone: in modo che ci sia un controllore ed un controllato, e almeno due possano operare con firma disgiunta.
In una situazione simile (amministratore di condominio infedele) fummo costretti ad aprire un altro conto provvisorio: e lo intestammo in due, forse addirittura a firma congiunta.