Se si trattasse di un rapporto fra estranei, condividerei la maggior parte delle risposte. Dato invece trattarsi di genitori e figlia (+ genero/compagno ) direi che prima di di pronunciarsi con giudizi occorrerebbe sentire le due campane, e conoscere meglio i termini intercorsi.
A quanto ammonterebbe questo "canone in nero"? Quali sono le condizioni economiche delle due parti? Che fanno di bello (o brutto) i giovani? Chi paga le eventuali spese condominiali oltre all'IMU/Tari ed IRPEF a carico del proprietario?
Non è che gli suoceri hanno chiesto quanto meno il rimborso delle imposte a loro carico, in cambio dell'utilizzo da parte dei giovani dell'alloggio?
Poi ci sta anche che per qualche screzio i rapporti si siano guastati, e si arrivi a queste conclusioni.....: ma allora non mi preoccuperei di "essere tutelato".
Se il canone fosse reale, ne approfitterei e scapperei di corsa.