elenagros

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buonasera a tutti, ho un quesito da proporre e spero di trovare una risposta.
Ho una piccola casetta in montagna in un paesino di 500 anime, dove c'è poca ricezione telefonica e poca connessione internet.
A luglio 2018 chiamo un operatore di telefonia, l'unico che si riesce in quella zona per il segnale, e decido di installare un utenza telefonica. Esce il tecnico e mi fa presente che non riesce a far passare i cavi per mancanza di posto nella scatoletta e decide di installare la parabola sulla facciata condominiale (la mia casetta si trova in un residence ed è un condominio orizzontale con piano terra il mio e primo piano il mio vicino di circa 60 unità.
Subito qualche condomino si è lamentato (il telefono fisso ed internet mi servono in quanto mia mamma 82enne invalida nel periodo estivo rimane lì fissa) e l amministratore mi ha gentilmente invitato a spostarla.
Premetto che un condomino ha occupato l unico posto disponibile per il passaggio dei cavi (a detta del tecnico) .
grazie
Elena
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Nessuno può utilizzare un servizio se non è parimenti disponibile per gli altri condòmini.
Sarà anche vero, ma capita dappertutto: e quando lo scopri che fai? La guerra al vicino? Dato che io no, nemmeno tu? Che te ne viene? E' antipatico, ma avviene in tutto: primo che arriva meglio alloggia.

Piuttosto rileverei un altro particolare: per legge non si può impedire la radioricezione. Può essere richiesto lo spostamento in un punto meno invasivo, ma solo se equivalente dal punto di vista ricettivo.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Non ne sono sicuro: abbiamo avuto un caso del genere nel condominio dove risiedevo 20 anni fa. Un cafone di condomino (o inquilino) ha deciso motu proprio di piazzare una antiestetica parabola sul balcone, e per inciso ha anche avuto la sfacciataggine di far penzolare il cavo coassiale davanti al balcone del vicino, (non ricordo se affiancato o sovrastante), il quale a quel punto aveva serie difficoltà a distendere le tende.

L'amministratore, su richiesta dell'assemblea, lo ha invitato a posizionare la parabola sul tetto ecc.

ha ricevuto una formale diffida da un avvocato, che citava sentenze di cassazione ecc.

Il diritto alla ricezione è considerato diritto costituzionale, che non può essere limitato da alcuna ragione: ora si può capire lo scopo politico sottostante: ma oggi dubito ci sia una sorta di dittatura dell'informazione e del pensiero. Ma tant'è.
Convengo che possa essere imposta una regola estetica, ma scuse buone le trovano sempre
 

Rompiballe

Membro Junior
Professionista
L'amministratore dovrebbe portare in assemblea il problema e se possibile sostituire la canaletta attuale con una di maggiore capienza, poi non è detto che il primo che arriva si prenda e si serve come vuole, magari è proprio quello che si è lamentato con l'amministratore?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Grazie! La candeline non ci starebbero. Ultimamente si mettono i numeri di cera con lo stoppino sulla sommità e per adesso ci stanno. Il problema comincerà quando saranno 3 e per vederli, presentandosi la miopia, dovranno essere più voluminosi.
 

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