Vi chiedo un'opinione sui seguenti fatti.
In una riunione condominiale uno dei condomini ci comunica che installerà sul tetto del fabbricato (2 piani) un'antenna da radioamatore puntualizzando che il suo è un atto di gentilezza in quanto il servizio di radioamatore è riconosciuto di pubblica utilità e che quindi non necessita di alcuna autorizzazione da parte del condominio.
Pur digerendo male tale presupposto è stato chiesto al condomino la garanzia che l'impianto non provocasse interferenze con altri apparecchi radio, che eventuali danni causati a terzi sarebbero ricaduti su di lui e che soprattutto tale impianto non fosse dannoso per la salute. Tutto messo a verbale.
La sorpresa, che nessuno sospettava prima dell'installazione, è che l'antenna ha una dimensione in altezza di circa 6 metri con due bracci di 3/4 metri che sorreggono a loro volta due anelli flessibili che si estendono trasversalmente alle falde per un totale di circa 10 metri (da fronte a fronte). L'edificio è in zona a vincolo paesaggistico e l'antenna deturpa non poco il suo decoro, deprezzando così il valore di ogni singolo immobile. Pare che l'unico appiglio legale per ridurre tale l'apparato da radioamatore consta nel diritto di ognuno a occupare una superficie uguale di tetto. Da qualche giorno ci sono inoltre interferenze sulle tv su tutti i canali che sembrano essere comunicazioni fra radioamatori. Avete qualche consiglio da darmi per contrastare "l'ecomostro" (nel senso dell'antenna, non del condomino). Grazie
In una riunione condominiale uno dei condomini ci comunica che installerà sul tetto del fabbricato (2 piani) un'antenna da radioamatore puntualizzando che il suo è un atto di gentilezza in quanto il servizio di radioamatore è riconosciuto di pubblica utilità e che quindi non necessita di alcuna autorizzazione da parte del condominio.
Pur digerendo male tale presupposto è stato chiesto al condomino la garanzia che l'impianto non provocasse interferenze con altri apparecchi radio, che eventuali danni causati a terzi sarebbero ricaduti su di lui e che soprattutto tale impianto non fosse dannoso per la salute. Tutto messo a verbale.
La sorpresa, che nessuno sospettava prima dell'installazione, è che l'antenna ha una dimensione in altezza di circa 6 metri con due bracci di 3/4 metri che sorreggono a loro volta due anelli flessibili che si estendono trasversalmente alle falde per un totale di circa 10 metri (da fronte a fronte). L'edificio è in zona a vincolo paesaggistico e l'antenna deturpa non poco il suo decoro, deprezzando così il valore di ogni singolo immobile. Pare che l'unico appiglio legale per ridurre tale l'apparato da radioamatore consta nel diritto di ognuno a occupare una superficie uguale di tetto. Da qualche giorno ci sono inoltre interferenze sulle tv su tutti i canali che sembrano essere comunicazioni fra radioamatori. Avete qualche consiglio da darmi per contrastare "l'ecomostro" (nel senso dell'antenna, non del condomino). Grazie