Amministratore

[dada1951]

In un appartamento in affitto con inquilino è stata installata una nuova automazione di un cancello con richiesta di rata straordinaria (non una grande cifra ca 200 euro pro capite)
Ora dovendo fare il 730 a giorni ho telefonato all'amministratore richiedendo la dichiarazione per la detrazione sulla denuncia redditi.
Mi ha risposto che non è stata fatta alcuna richiesta perchè non conveniva a noi data la spesa minima (erano più le spese che ci venivano addebitare in più c era solo il 50% detraibile in 10 anni e non era conveniente per noi!!!!
Ora mi domando è lui che decide cosa scaricare o meno dal 730? non ci doveva informare preventivamente?
Grazie infinite a chi vorrà rispondermi

 

[Dimaraz]

Mi ha risposto che non è stata fatta alcuna richiesta perchè non conveniva a noi data la spesa minima (erano più le spese che ci venivano addebitare in più

Strana affermazione...se fai detrazione diretta non servono asseverazioni di tecnici (costose) ma copia di una dichiarazione dell'amministratore sulla quota di competenza da te pagata ed al più copia della Fattura per il lavoro eseguito (cosa compresa nei suoi compiti).

Diventa automatico pensare che non sia stata tatta fattura.

 

[mapeit]

Intanto bisogna capire chi ha deciso di installare la "nuova automazione". Immagino si tratti di una cancello che prima non era automatizzato, bensì ad apertura manuale. Questa decisione non la può prendere l'amministratore, ma può derivare solo da una delibera assembleare con approvazione da parte di una maggioranza adeguata. Se è avvenuto così, probabilmente in fase di delibera si sarà anche deciso di non procedere con le pratiche per le detrazioni, oppure non si è deciso nulla al riguardo, data l'esiguità delle somme. Se ci fosse stata la volontà della maggioranza di attuare le pratiche per le detrazioni fiscali, ciò si sarebbe dovuto deliberare in assemblea in quanto comporta un costo amministrativo. Quindi l'amministratore non è tenuto a sbrigare le pratiche per la detrazione fiscale a meno che non lo si sia deciso in assemblea.

 

[basty]

ma copia di una dichiarazione dell'amministratore sulla quota di competenza da te pagata

Qualcosa in più: la comunicazione da parte dell'amministratore alla Agenzia delle Entrate

delibera assembleare con approvazione da parte di una maggioranza adeguata.

maggioranza semplice: l'automazione del cancello è considerata miglior uso della cosa comune, non innovazione

comporta un costo amministrativo

... quale?, a parte la comunicazione da parte dell'amministratore?

 

[mapeit]

Qualcosa in più: la comunicazione da parte dell'amministratore alla Agenzia delle Entrate

maggioranza semplice: l'automazione del cancello è considerata miglior uso della cosa comune, non innovazione

... quale?, a parte la comunicazione da parte dell'amministratore?

Tutti gli amministratori, almeno quelli che conosco io, si fanno pagare un compenso extra per sbrigare le pratiche relative alle detrazioni fiscali. Va infatti redatto anche un riparto della detrazione complessiva tra i vari condomini in base al criterio di ripartizione della spesa.
Per la maggioranza, certo, basta la maggioranza semplice, non occorre quella qualificata.

 

[basty]

Va infatti redatto anche un riparto della detrazione complessiva tra i vari condomini in base al criterio di ripartizione della spesa.

Più che altro è la replica della ripartizione della spesa, non della detrazione, con annesso invio della certificazione in luogo eventuale della copia dei documenti (copia fatture e bonifici): che sia una attività che genera cancelleria e richieda un pò di tempo e lavoro aggiunto nessuno lo mette in discussione; che sia un impegno tale da non rendere conveniente usufruire delle detrazioni, ne corre.

 

[mapeit]

Più che altro è la replica della ripartizione della spesa, non della detrazione, con annesso invio della certificazione in luogo eventuale della copia dei documenti (copia fatture e bonifici): che sia una attività che genera cancelleria e richieda un pò di tempo e lavoro aggiunto nessuno lo mette in discussione; che sia un impegno tale da non rendere conveniente usufruire delle detrazioni, ne corre.

Su questo hai ragione, ma molte volte gli amministratori non sono molto propositivi ... forse perché il loro compenso extra risulterebbe spropositato rispetto ai vantaggi fiscali effettivamente goduti.

 

[basty]

... forse perché il loro compenso extra risulterebbe spropositato

Forse....: due condominii simili, per bilancio, composizione, nr di unità: in un caso gli oneri fiscali (770 ecc) consuntivati intorno ai 350€
Nel secondo caso, prossimi a 1000€ ....: e non erano presenti spese particolari

 

[Dimaraz]

Tutti gli amministratori, almeno quelli che conosco io, si fanno pagare un compenso extra per sbrigare le pratiche relative alle detrazioni fiscali

Stiamo parlando di un cancello automatico per il quale si puntava al Bonus 50%...non vi è alcuna attività "straordinaria" da parte dell'amministratore che comunque riceve un extra proprio perché operazione straordinaria.

Non spetta a lui decidere cosa sia fiscalmente conveniente e nemmeno alla maggioranza visto che riguarda il portafoglio di ogni condomino.

 

[chiacchia]

Dada per primo chiedi copia della fattura, poi in seconda battuta chiedi chi ha deciso tale operazione e vedi gli sviluppi ci sono persone che si sono rifiutate di pagare questi "piccoli" lavori in mancanza di fattura perché l'amministratore non potrebbe neanche giustificarsi in un tribunale.
Ma poi io mi domando, quale è il compito dell'amministratore se non quello di fare i conti delle spese e di dividerle? chi decide se un lavoro è ordinario o straordinario? se nel condominio ci sono 50 lampadine e si ha la sfortuna di cambiarne 40 l'amministratore fatica di più per fare i conti ed è lavoro straordinario? e quando ne cambia una sola restituisce qualcosa?