Mi pare che sia rimasta la libertà di decidere cosa fare in casa propria, a prescindere dal giudizio altrui sull'opportunità ao meno di tale intervento.
perfettamente d'accordo.
Diciamo che in un condominio di 12/14 appartamenti se un proprietario non fa la sostituzione dei serramenti, che è stata prevista come essenziale per il salto di due classi energetiche, può darsi che il valore finale rientri ugualmente nella classe prevista, che ha un intervallo compreso tra due valori. Ma se i dissenzienti incominciano ad essere per esempio 3, è molto probabile che non si raggiunga la prestazione energetica minima per fare il salto di qualità che da diritto al superbonus.
Allora o queste cose si sanno e si valutano prima di iniziare per cui si può anche rinunciare a fare il lavoro, oppure si rischia che il costo dell'intervento venga pagato ugualmente da tutti. Ed allora sai che bel divertimento quando ti trovi 35/55.000 € da pagare. Secondo me i dissenzienti cambieranno rapidamente casa con la scure del pignoramento.