Basta convocare un'assemblea tra condòmini e destituirlo. Poi nominare un nuovo amministratore e farlo contattare da questi per farsi passare i conti degli esercizi precedenti.
L'assemblea può essere convocata, oltre che annualmente in via ordinaria, anche in via straordinaria quando l'amministratore lo ritiene necessario oppure quando la richiedono almeno 2 condomini che rappresentino un sesto del valore dell'edificio; in mancanza dell'amministratore, l'assemblea (ordinaria o straordinaria) può essere convocata su iniziativa di ciascun condomino.
Art. 66, comma 1, 2 e 3 disp. att. Codice Civile.
Ovvero l’art.66 disp.att. c.c. prevede che almeno due condòmini, che rappresentino 1/6 del valore dell’edificio, possono richiedere all’amministratore la convocazione dell’assemblea. Se l’amministratore non vi provvede entro dieci giorni dalla richiesta, gli stessi condòmini potranno convocarla direttamente.
Questo è più o meno uno schema di lettera all’amministratore per la richiesta di convocazione di un’assemblea (art. 66 disp.att. cod.civ.):
Gent.mo Sig. ...
Amministratore del Condominio....sito in....
Via
CAP COMUNE
OGGETTO: RICHIESTA DI CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA
I sottoscritti Sig. ...... e Sig. ..... rispettivamente proprietari degli appartamenti ...... e ...... per mm. ... e mm. ..., ai sensi dell’art. 66 disp. att. c.c. chiedono che venga convocata l’assemblea condominiale per deliberare sul seguente ordine del giorno:
1) Revoca e nomina amministratore
2) .....................
3) .....................
Con avvertimento che, in caso di mancata convocazione, entro e non oltre 10 giorni dalla ricezione della presente, i condòmini firmatari procederanno all’autoconvocazione dell’assemblea richiesta, secondo le norme vigenti.
Distinti saluti
(Firme)