Buongiorno, chiedo il vostro parere su una situazione assai poco chiara.
Un condomino decide di installare un montascale e di costruire un balcone dove il suo appartamento presenta una finestra. Viene convocata un'assemblea in cui si chiede che l'interessato presenti i progetti dettagliati delle due opere, per poter essere vagliati ed eventualmente approvati. Il condomino recapita all'amministratore un pieghevole della ditta di montascale come unico materiale in visione, ma non si presenta in assemblea e convince la maggioranza dei condomini a boicottare la riunione, che non raggiunge il numero legale.
La settimana seguente il condomino dà inizio ai lavori (entrambi, nonostante la tipologia sia parecchio diversa e probabilmente anche le procedure per avviarli) esponendo una lettera in cui dichiara che i lavori sono stati approvati dall'assemblea (ma non cita alcuna data).
L'amministratore per ora non si muove, dicendo che ogni condomino dovrà "eventualemente" tutelare i propri interessi in sede legale.
Non mi è chiaro quale sia il ruolo dell'amministratore in una simile situazione e cosa è ragionevole chiedergli di fare a tutela del condominio tutto.
Ringrazio fin d'ora chi avrà la gentilezza e la pazienza di rispondere (la competenza dei nostri esperti è evidente a chi - poco o tanto - frequenta la community!). Grazie di cuore
Wally
Un condomino decide di installare un montascale e di costruire un balcone dove il suo appartamento presenta una finestra. Viene convocata un'assemblea in cui si chiede che l'interessato presenti i progetti dettagliati delle due opere, per poter essere vagliati ed eventualmente approvati. Il condomino recapita all'amministratore un pieghevole della ditta di montascale come unico materiale in visione, ma non si presenta in assemblea e convince la maggioranza dei condomini a boicottare la riunione, che non raggiunge il numero legale.
La settimana seguente il condomino dà inizio ai lavori (entrambi, nonostante la tipologia sia parecchio diversa e probabilmente anche le procedure per avviarli) esponendo una lettera in cui dichiara che i lavori sono stati approvati dall'assemblea (ma non cita alcuna data).
L'amministratore per ora non si muove, dicendo che ogni condomino dovrà "eventualemente" tutelare i propri interessi in sede legale.
Non mi è chiaro quale sia il ruolo dell'amministratore in una simile situazione e cosa è ragionevole chiedergli di fare a tutela del condominio tutto.
Ringrazio fin d'ora chi avrà la gentilezza e la pazienza di rispondere (la competenza dei nostri esperti è evidente a chi - poco o tanto - frequenta la community!). Grazie di cuore
Wally