jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
In questo problema di attribuzione di spese di amministrazione e di assicurazione dobbiamo considerare anche il ruolo ed i desiderata dell'Agenzia delle Entrate. Mi spiego. Se io proprietario in sede di predisposizione del contratto mi metto d'accordo con l'inquilino, gli carico tutta la spesa di assicurazione e amministrazione e nel contempo riduco il canone di mercato di un importo X pari ed anche un po' superiore a quella spesa, ho favorito l'inquilino (togliendoli più di quello che aggiungo), ma ho anche ridotto il mio imponibile di X euro e forse l'Agenzia delle Entrate avrebbe delle riserve, supponendo un sostanziale occultamento del reddito. Non so se sono stato chiaro.
 

archirebi

Membro Attivo
Proprietario Casa
Mi sembra di aver letto che secondo il Sunia le spese dell'amministratore e cancelleria siano totalmente a carico del proprietario mentre secondo la Confedilizia il 50% a carico del conduttore e che sia a discrezione.........
 

Tapinaz

Membro Attivo
Proprietario Casa
...... supponendo un sostanziale occultamento del reddito. Non so se sono stato chiaro.

Ho capito cosa vuoi dire. Il proprietario su di un incasso mensile di 100 ha 80 di affitto e 20 di spese. Per pagare meno tasse porta la quota delle spese a 40 e l'affitto a 60.:rabbia::)
Per l'Agenzia delle Entrate il giochetto potrebbe anche andare bene, però fino al limite effettivo delle spese annue complessive di quell'unità immobiliare, insomma il totale esposto a condominio.
Oltre diventa un'arma a doppio taglio sia nei confronti del Fisco ma anche nei confronti del conduttore che potrebbe costringere il proprietario, anche con azione proponibile dopo il termine della locazione, alla restituzione delle somme indebitamente versate.
 

ada1

Nuovo Iscritto
Ricordo che l'art.9 della Legge 392/78 non è stato abrogato dalla Legge 431/1998. Quindi, in mancanza di specifici accordi è ancora vigente con tutte le conseguenze.

Siamo d'accordo. Resta tuttavia il fatto che la giurisprudenza attuale tende a a non dare sistematicamente ragione al conduttore e le decisioni possono differire da caso a caso in funzione della sua specificità. E finora non so se la Cassazione abbia avuto modo di esprimersi su un caso particolare.

Resta quindi da sperare che i conduttori e i locatori siano oggi capaci di stabilire contratti che non ledano i diritti di nessuno poiché l'uno e l'altro hanno tutto da guadagnare con un accordo ben articolato e sottoscritto senza forzature
ma ho anche ridotto il mio imponibile di X euro e forse l'Agenzia delle Entrate avrebbe delle riserve, supponendo un sostanziale occultamento del reddito

Non vedo perché : se tutto è in regola -cioé se un accordo scritto è firmato a supporto di quanto concordato e se il canone cosi' percepito resta superiore al 10 % (credo) della rendita prevista per l'alloggio- il proprietario potrà sempre dimostrare la fondatezza della sua dichiarazione e l'Agenzia delle Entrate -anche se puo' eventualmente domandare al contribuente come mai l'imponibile è ridotto rispetto all'anno precedente- non potrà che prendere atto.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto