TylerN

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno!

La situazione è la seguente:
  • L'amministratore del condominio in cui posseggo un appartamento è condomino anch'egli.
  • Lui e i suoi parenti detengono 6 unità immobiliari su 20
  • Due sui amici di infanzia (non è una battuta) ne posseggono altre 5
Forte di questi numeri e delle deleghe di alcuni proprietari che non vivono nel condominio, l'amministratore da tempo oramai immemore (almeno dal 2003 in cui ho avuto la disgrazia di venire a vivere qui) opera in maniera estremamente faziosa e "di parte" a favore della propria "combriccola" vessando continuamente i pochi altri condomini. Ad esempio (ma non solo):

  • Le parti comuni vengono abusate dalla combriccola: ESTRANEI nemmeno residenti parcheggiano per interi fine settimana all'interno del cortile condominiale (parenti della combriccola in visita) contro lettere di ammonizione nei confronti di chi lascia la macchina una notte in cortile per proteggere il materiale in essa contenuto.
  • Il cortile condominiale bloccato per giorni e interdetto all'utilizzo degli aventi diritto per poter effettuare i lavori di ristrutturazione dell'appartamento di una persona della combriccola. Il tutto senza che in assemblea condominiale il problema venga anticipato, richiesto il permesso o anche solo discusso a posteriori.
  • Condomini a cui viene negata la parola in assemblea condominiale perchè sostengono opinioni contrarie a "loro".
  • Menzogne certificate e mezze verità in assemblea condominiale per "spalleggiarsi" nella combriccola. (Debiti pregressi dei condomini beatamente negati dagli stessi e dall'amministratore, situazione economica del condominio presentata in modo non reale e senza presentare conteggi ufficiali sino a che i condomini "esterni" non pagano i debiti).
  • Condomini "della combriccola" indebitati con il condominio per cifre dell'ordine delle migliaia di euro e con una notevole pregresso di spese pagate "a macchia di leopardo" che "ricattano" (spalleggiati dall'amministratore) un condomino indebitato per 1000 euro intimandogli di chiedere prestiti alle banche ed accendere ipoteche.
  • I debiti nei confronti del condominio vengono gestiti in maniera vergognosa: chi è in "combriccola" può non pagare le spese anche per tre anni consecutivi ed arrivare a debiti di 10/8'000 euro (dati reali) senza che nessuno provveda al recupero crediti, mentre chi non ne fa parte riceve ingiunzioni da avvocati con spese legali per 400-600 euro di arretrati.
Avendo a mani dei condomini le prove fisiche di tali faziosità ed ingiustizie (fotografie del suolo comune occupato senza permesso, conteggi ufficiali che attestano i debiti pregressi e le differenze di azione dell'amministratore, lettere e raccomandate spedite/ricevute)... come è possibile procedere?

I condomini "fuori combriccola" (tra cui il sottoscritto) sono oramai stufi di questa dittatura e di sentirsi ladri in casa propria quando tra i "padroni" il più pulito c'ha la rogna. Considerate che negli ultimi due anni la situazione è passata dal "ingiusto ma tollerabile" alla vera e propria vessazione con diffamazione (l'amministratore che fornisce informazioni false e ingiuriose ai condomini riguardo altri condomini), ingiurie (in assemblea condominiale) e persecuzione nei confronti di alcuni in particolare.

Non ci bastano le dimissioni dell'amministratore (oramai prossime per sopraggiunti limiti d'età). Vogliamo distruggere questa tirannia, bloccare l'amministratore "erede" (parte della stessa famiglia) e magari trovare soddisfazione dopo anni di soprusi (anche se non pecuniaria, almeno una accusa civile di qualche tipo).

Vi prego dateci il vostro parere. Grazie infinite.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Se tutto ciò che hai detto è vero, secondo me c'è una cosa da fare, agire in Giudizio per mala gestione, magari provando le vessazioni op altre prova a carico dell'amministratore ed anche del prossimo se continuerà con questo metodo, per il momento non vi sovvengono altre soluzioni, caso mai attendi delle altre da altri forumisti.
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
Come è possibile procedere nuovo utente da una città sconosciuta ?:shock:
Ecco il parere che prega:^^: di ricevere...pur rilevando che in quella situazione è scoccato da tempo il .... tempo di agire in giudizio.
Non posso che rimandare al mio ultimo post che potrà leggere nella Biblioteca di propit.it sulla riforma del condominio e le novità per l'amministratore in vigore dal 18 giugno 2013.:ok:
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Confermo quanto dice Condobip. Aggiungo che nel caso di diffamazioni e/o ingiurie, purche' testimoniabili, ci sarebbero gli estremi per una denuncia penale. Occorre muoversi con i piedi di piombo ma con fermezza
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Gli aspetti da considerare sono due:
1) Le maggioranze strette, ossia le maggioranze che non considerano le deleghe. Quello è un dato oggettivo e non ci si può fare niente. E' però raccomandabile avere un prospetto in cui si riportano di ogni u.i. titolarità e millesimi, con subtotali per titolare.
2) Le alleanze e le dinamiche di gruppo. Occorre fa presente ai condòmini inerti che l'inerzia viaggia a loro danno e quindi occorre un'opera tale per cui si riduce al massimo il vantaggio oggettivo di cui al punto precedente.
Inoltre va messo nella giusta luce il fatto che stiamo in uno Stato di diritto, non nell'Africa nera, pertanto occorrerà far pervenire ai presunti prepotenti il messaggio che non deve esistere una doppia morale, una ricca di diritti per loro, una ricca di doveri per voi. A meno che la combriccola non sia armata, in senso letterale.
 

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