Buongiorno!
La situazione è la seguente:
I condomini "fuori combriccola" (tra cui il sottoscritto) sono oramai stufi di questa dittatura e di sentirsi ladri in casa propria quando tra i "padroni" il più pulito c'ha la rogna. Considerate che negli ultimi due anni la situazione è passata dal "ingiusto ma tollerabile" alla vera e propria vessazione con diffamazione (l'amministratore che fornisce informazioni false e ingiuriose ai condomini riguardo altri condomini), ingiurie (in assemblea condominiale) e persecuzione nei confronti di alcuni in particolare.
Non ci bastano le dimissioni dell'amministratore (oramai prossime per sopraggiunti limiti d'età). Vogliamo distruggere questa tirannia, bloccare l'amministratore "erede" (parte della stessa famiglia) e magari trovare soddisfazione dopo anni di soprusi (anche se non pecuniaria, almeno una accusa civile di qualche tipo).
Vi prego dateci il vostro parere. Grazie infinite.
La situazione è la seguente:
- L'amministratore del condominio in cui posseggo un appartamento è condomino anch'egli.
- Lui e i suoi parenti detengono 6 unità immobiliari su 20
- Due sui amici di infanzia (non è una battuta) ne posseggono altre 5
- Le parti comuni vengono abusate dalla combriccola: ESTRANEI nemmeno residenti parcheggiano per interi fine settimana all'interno del cortile condominiale (parenti della combriccola in visita) contro lettere di ammonizione nei confronti di chi lascia la macchina una notte in cortile per proteggere il materiale in essa contenuto.
- Il cortile condominiale bloccato per giorni e interdetto all'utilizzo degli aventi diritto per poter effettuare i lavori di ristrutturazione dell'appartamento di una persona della combriccola. Il tutto senza che in assemblea condominiale il problema venga anticipato, richiesto il permesso o anche solo discusso a posteriori.
- Condomini a cui viene negata la parola in assemblea condominiale perchè sostengono opinioni contrarie a "loro".
- Menzogne certificate e mezze verità in assemblea condominiale per "spalleggiarsi" nella combriccola. (Debiti pregressi dei condomini beatamente negati dagli stessi e dall'amministratore, situazione economica del condominio presentata in modo non reale e senza presentare conteggi ufficiali sino a che i condomini "esterni" non pagano i debiti).
- Condomini "della combriccola" indebitati con il condominio per cifre dell'ordine delle migliaia di euro e con una notevole pregresso di spese pagate "a macchia di leopardo" che "ricattano" (spalleggiati dall'amministratore) un condomino indebitato per 1000 euro intimandogli di chiedere prestiti alle banche ed accendere ipoteche.
- I debiti nei confronti del condominio vengono gestiti in maniera vergognosa: chi è in "combriccola" può non pagare le spese anche per tre anni consecutivi ed arrivare a debiti di 10/8'000 euro (dati reali) senza che nessuno provveda al recupero crediti, mentre chi non ne fa parte riceve ingiunzioni da avvocati con spese legali per 400-600 euro di arretrati.
I condomini "fuori combriccola" (tra cui il sottoscritto) sono oramai stufi di questa dittatura e di sentirsi ladri in casa propria quando tra i "padroni" il più pulito c'ha la rogna. Considerate che negli ultimi due anni la situazione è passata dal "ingiusto ma tollerabile" alla vera e propria vessazione con diffamazione (l'amministratore che fornisce informazioni false e ingiuriose ai condomini riguardo altri condomini), ingiurie (in assemblea condominiale) e persecuzione nei confronti di alcuni in particolare.
Non ci bastano le dimissioni dell'amministratore (oramai prossime per sopraggiunti limiti d'età). Vogliamo distruggere questa tirannia, bloccare l'amministratore "erede" (parte della stessa famiglia) e magari trovare soddisfazione dopo anni di soprusi (anche se non pecuniaria, almeno una accusa civile di qualche tipo).
Vi prego dateci il vostro parere. Grazie infinite.