...E in effetti io non mi sento nel ruolo di avere ricevuto un suggerimento che va contro la legge. Tutte le azioni lecite sono giuste e tutte le azioni illecite sono ingiuste; il confine, a volte sottile, sta nel considerare giusta o ingiusta una persona per quello che fa e non la cosa che fa in se. L'intenzione definisce in qualche modo questo spartiacqua, e carica i beni oggetto del contendere di un loro significato specifico. Voglio dire che è questo quello che sentiamo quando percepiamo come profondamente ingiusto il fatto che un bene sequestrato alla mafia ritorni ad essa tramite terzi, e riteniamo più giusto che un bene perso a causa delle traversie della vita ritorni "in tutti i modi" (leciti) nella disponibilità di chi lo ha voluto fortemente. E' difficile implementare questo nella giustizia se non con regole di garantismo, ma in genere i forti (economicamente) approfittano di queste regole e i deboli non sono nelle condizioni di avvalersene; i furbi ci giocano dentro e gli sprovveduti ne restano vittime. Grazie a tutti anche per questi spunti di riflessione...