Si tratta comunque di lamentele circa la conduzione/gestione del Condominio da parte dell'Amministratore
Se per allegati intendi queste lamentele, non credo nemmeno che sia obbligatorio che vengano verbalizzate, a meno che l'argomento sia all'ordine del giorno.
E' lecito pretendere che sia verbalizzata per punti ogni discussione che precede una delibera , senza limitarsi ad una sintesi stringatissima.
Ma non vedo perche un condomino dovrebbe mandare missive, con la pretesa che siano lette e verbalizzate.
Se si ha qualcosa da dire si partecipa, e si affronta l'argomento quando si parla di rinnovo del mandato dell'amministratore, o quando si affrontano eventuali punti relativi alla sua gestione cercando di convincere gli altri a non rieleggere quello che sta operando male.
Se invece si vuole che un certo specifico argomento (compreso la richiesta di cambiare l'amministratore ) sia messo all'ordine del giorno per poter deliberare in merito, è necessario essere almeno in due condomini, che rappresentino almeno 1/6
dei millesimi, e fare specifica richiesta all'amministratore.
Altrimenti non esiste nemmeno l'obbligo per l'amministratore di mettere l'argomento all'ordine del giorno, o di leggere missive, anche se ricevute via PEC o raccomandata.
Se l'amministratore dovesse riferire per ogni lamentela che riceve.....