Deaema81

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Conduttore
Salve a tutti, ho un piccolo problema con il negozio che vorrei affittare per aprire la mia attività.
In breve nonostante il proprietario del negozio mi avesse in precedenza assicurato che il posto aveva tutto in regola con predisposizione per allacci di tutte le utenze è saltato fuori che non dispone di allaccio alla rete idrica comunale e alla fognatura.
Sono spese spettanti a me o al locatore?
 

Dimaraz

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Se aveva assicurato che era già "dotato" sono a suo carico.
Non hai spiegato se avete già firmato un contratto... perché è preferibile la cosa sia "documentata".
 

Gianco

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L'immobile locato deve essere fornito degli impianti e del certificato di agibilità. Pertanto tu devi solo fare l'allaccio all'acquedotto, all'enel e null'altro.
 

basty

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L'immobile locato deve essere fornito degli impianti e del certificato di agibilità. Pertanto tu devi solo fare l'allaccio all'acquedotto, all'enel e null'altro.
Non sono d’accordo. Il locale può essere dato alle condizioni esistenti, purché sia noto e accettato che tutte le modifiche di adeguamento alle necessità del promissario inquilino saranno a carico dello stesso.
Poi è nell’interesse del proprietario dotare un negozio dei servizi oggi obbligatori per aprire una attività
 

griz

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Non sono d’accordo. Il locale può essere dato alle condizioni esistenti, purché sia noto e accettato che tutte le modifiche di adeguamento alle necessità del promissario inquilino saranno a carico dello stesso.
Poi è nell’interesse del proprietario dotare un negozio dei servizi oggi obbligatori per aprire una attività
vero! ma chiamare negozio un immobile che non ha allacciamento alla fognatura e all'acqua potabile è una contraddizione in termini: il negozio prevede la permanenza di persone quindi servizio igienico, ecc. che non è possibile vigendo queste condizioni, potrebbe essere un magazzino ma in questo caso non ci apri un'attività
 

Dimaraz

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vero! ma chiamare negozio un immobile che non ha allacciamento alla fognatura e all'acqua potabile è una contraddizione in termini:

Io non mi fisserei sul corretto uso dei termini da parte dei postanti.

Il locatore affitta un immobile...poi è il locatario che decide che attività svolgervi.

"Negozio" è un termine con molti "usi".
 

basty

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vero! ma chiamare negozio un immobile che non ha allacciamento alla fognatura e all'acqua potabile è una contraddizione in termini: il negozio prevede la permanenza di persone quindi servizio igienico, ecc. che non è possibile vigendo queste condizioni, potrebbe essere un magazzino ma in questo caso non ci apri un'attività
Hai ragione , ma proprio per questo ho aggiunto la frase
Poi è nell’interesse del proprietario dotare un negozio dei servizi oggi obbligatori per aprire una attività
Però come saprai in passato non era affatto obbligatorio dotare i negozi di servizi igienici dedicati: credo che anche oggi ci siano molti locali del centro adibiti nel passato a negozio, che avevano un servizio igienico in comune , ad es. nel cortile.

Forse ( e senza forse) oggi non è più ammesso, per cui è nell'interesse del locatore provvedere: ma resta una scelta. Il contratto, a condizioni adeguate, potrebbe lasciare gli oneri al conduttore: specie se la attività che questo intende svolgere ha requisiti molto particolari.
 

basty

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Per altro, che si dice riguardo al certificato di agibilità?
Ci sono innumerevoli edifici "datati" che non ne dispongono, specie nel centro storico, dove i negozi sono più richiesti. Quindi?
 

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