Massimo beppe
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Buongiorno a tutti e grazie in anticipo per le informazioni che mi potrete fornire.
Ho una terratetto posto all'inizio di una strada privata, a circa 10 metri dalla strada comunale: seguono altri 8 immobili, tutti collegati alla tubazione del gas privata costruita da loro anni fa.
La tubazione, non interrata, passa davanti a me, nel muro della casa di fronte.
Ho richiesto sopralluogo all'azienda che ha la gestione del gas e mi hanno indicato di collegarmi perpendicolare al tubo davanti a casa e, a puro titolo precauzionale, di sostituire il tubo che da lì porta al tubo comunale con tubo più grande.
Avevo sottoposto ad alcuni condomini le indicazioni operative ricevuto, ma senza richiedere particolari loro autorizzazioni: di fatto mi allaccio ad una loro tubazione ma la metto nuova e più grande fino alla strada, aumentando anche per loro la portata.
Quando però ieri siamo arrivati con gli idraulici/muratori, i condomini hanno vietato i lavori adducendosi proprietari della tubazione. Oggi ho chiamato la ditta del gas e questa non mi consente di procedere in nessuna altro modo, se non fare un altro tubo ex novo speculare a quello esistente e di attaccarmi alla tubazione comunale.
ma quì viene il bello: per nuove disposizioni in questo caso il contatore deve essere all'inizio della strada e non nel vano a casa mia, ma la strada è stretta e una cassetta esterna non ci sta, o comunque ostacola il passaggio delle auto, e comunque qualche condomino non sarà daccordo.
In sintesi se questi non mi danno il loro benestare io non potrò mai installareil gas.
Ma è lecito tutto questo ? La strada è privata anche per me, quando ho comprato la casa l'anno scorso l'ho presa con la starda privata e la tubazione passa proprio su questa.
Metto una avvocato ?
grazie
Ho una terratetto posto all'inizio di una strada privata, a circa 10 metri dalla strada comunale: seguono altri 8 immobili, tutti collegati alla tubazione del gas privata costruita da loro anni fa.
La tubazione, non interrata, passa davanti a me, nel muro della casa di fronte.
Ho richiesto sopralluogo all'azienda che ha la gestione del gas e mi hanno indicato di collegarmi perpendicolare al tubo davanti a casa e, a puro titolo precauzionale, di sostituire il tubo che da lì porta al tubo comunale con tubo più grande.
Avevo sottoposto ad alcuni condomini le indicazioni operative ricevuto, ma senza richiedere particolari loro autorizzazioni: di fatto mi allaccio ad una loro tubazione ma la metto nuova e più grande fino alla strada, aumentando anche per loro la portata.
Quando però ieri siamo arrivati con gli idraulici/muratori, i condomini hanno vietato i lavori adducendosi proprietari della tubazione. Oggi ho chiamato la ditta del gas e questa non mi consente di procedere in nessuna altro modo, se non fare un altro tubo ex novo speculare a quello esistente e di attaccarmi alla tubazione comunale.
ma quì viene il bello: per nuove disposizioni in questo caso il contatore deve essere all'inizio della strada e non nel vano a casa mia, ma la strada è stretta e una cassetta esterna non ci sta, o comunque ostacola il passaggio delle auto, e comunque qualche condomino non sarà daccordo.
In sintesi se questi non mi danno il loro benestare io non potrò mai installareil gas.
Ma è lecito tutto questo ? La strada è privata anche per me, quando ho comprato la casa l'anno scorso l'ho presa con la starda privata e la tubazione passa proprio su questa.
Metto una avvocato ?
grazie