Sandrocchia
Nuovo Iscritto
Nove anni fa ho comprato un appartamento in montagna. La seconda casa è un appartamento ristrutturato parzialmente in condominio di 25 appartamenti. 21 appartamenti hanno riscaldamento centralizzato a gasolio mentre 4 appartamenti (tra cui io) riscaldamento autonomo a Gas GPL (con bombolone interrato esterno e contatori personali). Io ho una certificazione di agibilità unica per tutto il condominio.
Due anni fa è stata sostituita la caldaia centralizzata, a gasolio, con adeguamento del locale a norma. Noi del riscaldamento a Gas eravamo esclusi dalle tutte le spese, come da rogito.
Ora i condomini del riscaldamento a gasolio hanno sollevato il problema del BOMBOLONE GPL in quanto non era stato fatto a suo tempo il sopralluogo dei Vigili del fuoco circa 20 anni fa e quindi dicono che non è a norma. Effettivamente se fosse installato ora dovrebbe avere più distanza dal condominio, più recinzione di sicurezza. Premetto che il BOMBOLONE è di proprietà della società di distribuzione del GPL (che è disponibile a metterlo a norma) ma il terreno è del condominio e vuole sapere dove riposizionare un nuovo Bombolone GPL. Altra cosa, il terreno per posizionare a distanza di sicurezza, con le nuove norme, il Bombolone GPL non c'è e rifare la nuova recinzione attorno al bombolone comporta l'utilizzo di tutto il parcheggio condominiale, già piccolo (6-8 posti auto).
1 - Ora cosa possono obbligarmi a fare?
2 - Unirmi alla loro caldaia a gasolio? (non voglio perché il mio impianto dentro la casa è nuovo mentre i loro tubi del riscaldamento hanno 40 anni e perdono e poi litigano in continuazione).
3 - Possono obbligarmi a comprare un pezzo di terreno senza partecipare alla spesa? (comunque non saprei dove).
4 - Ci sono soluzioni alternative (non c'è il gas di città)?
Io non ho mai partecipato alle riunioni di condominio (sono completamente autonoma, con ingresso indipendente quindi esente anche da molte altre spese condominiali) quindi è nata una gelosia idiota sul fatto che sono indipendente e autonoma.
Grazie a tutti per le risposte e i consigli, chiedo però un consiglio esperto.
Sandrocchia
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Due anni fa è stata sostituita la caldaia centralizzata, a gasolio, con adeguamento del locale a norma. Noi del riscaldamento a Gas eravamo esclusi dalle tutte le spese, come da rogito.
Ora i condomini del riscaldamento a gasolio hanno sollevato il problema del BOMBOLONE GPL in quanto non era stato fatto a suo tempo il sopralluogo dei Vigili del fuoco circa 20 anni fa e quindi dicono che non è a norma. Effettivamente se fosse installato ora dovrebbe avere più distanza dal condominio, più recinzione di sicurezza. Premetto che il BOMBOLONE è di proprietà della società di distribuzione del GPL (che è disponibile a metterlo a norma) ma il terreno è del condominio e vuole sapere dove riposizionare un nuovo Bombolone GPL. Altra cosa, il terreno per posizionare a distanza di sicurezza, con le nuove norme, il Bombolone GPL non c'è e rifare la nuova recinzione attorno al bombolone comporta l'utilizzo di tutto il parcheggio condominiale, già piccolo (6-8 posti auto).
1 - Ora cosa possono obbligarmi a fare?
2 - Unirmi alla loro caldaia a gasolio? (non voglio perché il mio impianto dentro la casa è nuovo mentre i loro tubi del riscaldamento hanno 40 anni e perdono e poi litigano in continuazione).
3 - Possono obbligarmi a comprare un pezzo di terreno senza partecipare alla spesa? (comunque non saprei dove).
4 - Ci sono soluzioni alternative (non c'è il gas di città)?
Io non ho mai partecipato alle riunioni di condominio (sono completamente autonoma, con ingresso indipendente quindi esente anche da molte altre spese condominiali) quindi è nata una gelosia idiota sul fatto che sono indipendente e autonoma.
Grazie a tutti per le risposte e i consigli, chiedo però un consiglio esperto.
Sandrocchia
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