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Non esattamente. Avevo premesso che "stranamente" i tecnici (geometri vari), tendono a non dichiarare a catasto questo diritto di abitazione: Gianco conferma.Di farla 1/3 cadauno senza diritto abit
La frase mi sembra semanticamente infelice.E' la prima volta che sento di dover dichiarare nella successione e volturare il diritto d'abitazione.
Avrebbe una sua logica, ma non sono tanto sicuro di questa affermazione.La regola non si applica nel caso di coniugi separati o non conviventi, stante in questo caso l’impossibilità di individuare una casa adibita a residenza familiare.
questo è un caso limite nel caso il marito abbia lasciato alla moglie la casa coniugale. Se muoiono entrambi i suoceri la signora non essendo tra gli eredi ha un diritto d'uso della casa che è differente dal diritto di abitazione.Se il (la) coniuge separata vivesse con i figli nella casa, anche di proprietà del marito (o dei suoceri) , in caso di decesso del marito mi pare conservi il diritto di abitazione.
Se grava il diritto di abitazione non sono pieni proprietari.ma nel caso in questione i figli non hanno ceduto l'usufrutto sono pieni proprietari.
.... avete mi pare troppo generico ....Nella prima parte della discussione avete fatto un pò di confusione
nel caso qui postato il risultato in visura diventerebbe:
Madre : proprietà 1/3 con diritto abitazione 1/1
Figli: proprietà 1/3
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