le leggi urbanistiche hanno una loro logica, sostenere che se un locale va bene a te deve andaare bene anche ad altri, non è sensato, intorno alle costruzioni girano interessi e somme elevate (tu stessa dici di avere speso molto) quindi non è opportuno che si lasci libertà a ciascuno di muoversi come vuole e poi di vendere l'opera costruita a "suo naso" (scusa l'espressione ma è per rendere l'idea). Non ti resta che interpellare un tecnico che opera in zona e sentire la sua opinione
Ma io questo lo posso capire in parte, come ho specificato. Per me ad esempio andrebbero messe clausole di modo che se decido di modificare qualcosa possa farlo se decido di non vendere casa o se la modifica non arreca danno a nessuno (come in questo caso).
Lógico che se avessi as esempio creato di sana pianta una stanza dal resto della terrazza, ostruendo magari la vista o volendolo affittare.... Allora sono d'accordo al 100%.
Io non dico che non amo questa legge per giustificarmi. Dico che non è fatta bene, quindi illogica, perché ci sono anche persone oneste che non vogliono arrecare sanno o guadagnarci, solo vivere in maniera più organizzata debtro casa.
L'acqua e le utenze in più le pago. L'immondezza in più la pago... E si ci sono soldi di mezzo (i miei risparmi) ma non ho tolto nulla a nessuno. Dico solo quello. E sono disposta a pagare una multa per non aver seguito l'iter, lo accetto. Ma dirmi distruggi tutto (nel mio caso) lo trovo non necessario proprio logicamente. Tutto lì.
Ripeto so che non posso plasmare le leggi a mio piacimento ho solo espresso un parere su cosa ne penso. E mi amareggia che non ci siano clausole che aiutino o siano flessibili verso chi alla fine vorrebbe restare onesto nonostante abbia sbagliato. Era un ragionamento per astratto, chiaramente.
Comunque certamente la prima cosa da fare è sentire un tecnico, certo. Devo capire bene questa situazione.
Grazie