Gli interventi descritti nel post rientrano nella manutenzione ordinaria in quanto non necessitano di abilitazione comunale:
Gli interventi di manutenzione ordinaria, eseguiti sulle proprietà private o sulle loro pertinenze non danno diritto ad alcuna agevolazione fiscale.
Sono esempi di interventi di manutenzione ordinaria: le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici, quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti, la sostituzione di pavimenti, infissi e serramenti, la tinteggiatura di pareti, soffitti, infissi interni ed esterni, il rifacimento di intonaci interni, l'impermeabilizzazione di tetti e terrazze, la verniciatura delle porte dei garage.
Se queste opere fanno parte di un intervento più vasto, come la demolizine di tramezzature, la realizzazione di nuove mura divisiorie e lo spostamento dei servizi, l'insieme delle stesse è comunque ammesso al beneficio delle detrazioni fiscali.
E' ammessa la detrazione sulla sostituzione di impianti e apparecchiature riferite ai "sanitari" (ma non pavimenti e piastrelle o elettricista o falegname per la porta) oppure è ammessa la detrazione per la realizzazione di un nuovo bagno (ma non il totale ripristino di quello già esistente).
Per quanto riguarda l'IVA l'intervento rientra nel 10% ad eccezione dell'acquisto dei sanitari e della rubinetteria da bagni i quali rientrano nella lista dei "beni significativi" pertanto, negli interventi di manutenzione ordinaria (che come ho già accennato sono quei lavori che non necessitano di abilitazione comunale), hanno diritto ad aliquota IVA agevolata 10% solo fino alla concorrenza della differenza tra il valore complessivo della prestazione e quello dei beni significativi (ovviamente i sanitari e i rubinetti devono essere forniti dal posatore, altrimenti non godono di parziale aliquota IVA 10%)
Esempio: fornitura e posa di sanitari e rubinetti euro 1000.
Costo dei beni 600. Posa 400.
IVA 10% sulla posa di 400 e pari valore sul costo dei beni (altri 400).
In definitiva su 800 IVA 10% e su 200 IVA 21%.
Il resto dei lavori (fornitura pavimenti con relativa posa, elettricista, falegname ecc. sempre con fornitura e posa da parte della stessa impresa - non con acquisto di materiale da parte del privato) godono di IVA 10%.
Spero che sia tutto chiaro. Saluti.