Agevolazioni residenza prima casa

[Geraldina]

Buona sera,
Mio figlio lavora a Udine , a 1 ora e 40 da Padova dove noi famiglia di origine residiamo e in cui lui stesso ha mantenuto la residenza al nostro indirizzo per diversi anni.
Ha un bun lavoro ma non è riuscito a introdursi nell’ambiente diverso.
Dopo aver vissuto precariamente diversi anni, circa 6 mesi fa ha acquistato un appartamento in una cittadina non proprio vicina a Udine, ma più verso il Veneto, pensando di poter avere “ capra e cavoli” : più facile per lui raggiungere Padova e nello stesso tempo non distantissimo da Udine. Ha preso quindi residenza in questa città, al confine tra Veneto e Friuli.
Ora dopo circa un mese dal cambio residenza si è reso conto di avere sbagliato perché impiega più tempo del previsto per portarsi nel luogo di lavoro. Pensa che questa casa ( che comunque è confortevole e in bella posizione) dovrà venderla. Ma a quanto pare dovranno passare 5 anni a meno che non cambi sede di lavoro. Che cosa può fare ?
Grazie se mi date qualche consiglio, è una situazione non facile..

 

[Franci63]

Che cosa può fare ?

Se vende prima di 5 anni dall’acquisto , dovrà acquistare un’altra abitazione, in cui trasferire la residenza, per non perdere le agevolazioni prima casa di cui ha usufruito

 

[chiacchia]

Geraldina, non prendertela o offenderti non è mia intenzione farlo anche velatamente perché sono di Napoli, ho dei parenti che si sono trasferiti con i figli a Treviso quando i bambini erano piccoli pertanto i ragazzi sono cresciuti con i modi e le usanze del nord ok.

A distanza di 20 anni siamo andati ( io e mia moglie ) da loro per l'occasione di un loro matrimonio pertanto felicità abbracci ecc. tutto normale.
Siamo ritornati dopo 10 anni per Treviso e siamo passati per casa dei miei parenti ( non del ragazzo sposato ) ovviamente sono ulteriormente cresciuti quasi da non riconoscerli ( parlo dei ragazzi ) e mentre eravamo li a parlottare entra lo sposo, io non l'ho riconosciuto lui saluta come se fossimo degli estranei parla con la madre e va via salutando, a quel punto e stata mia moglie che ha detto scusa ma quello non era lo sposo, la risposta secca netta SI! siamo scesi per fare due passi e incontriamo un altro giovane anche lui saluta e poi va via, altro imbarazzo era l'altro figlio anche lui educatamente ha salutato ma come se fossimo degli estranei che si incontrano per strada.
Spero di aver spiegato lo stupore del comportamento nel senso, da noi avremmo chiesto come state, cosa si dice insomma istaurando un piccolo dialogo loro invece no!
Ok paesi che vai usanze che trovi, cosa voglio dire, se a tuo figlio gli hai dato una educazione familiare dove c'è armonia, espressione, espansione, predisposizione verso gli altri tuo figlio si sentirà sempre non accettato se non a casa tuo e/o nel tuo paese/città li da voi sarà che avete meno sole ma siete molto freddi di carattere, ed ecco che tuo figlio non riesce a introdursi in quell'ambiente che non è "casa" sua, ma non preoccuparti si si sposa sarà la moglie le esigenze della vita a farlo inserire.
La mia è una parola di conforto da genitore a genitore

 

[Miciogatto]

L'altra soluzione, se vuole vendere subito ma non ricomprare a breve è il ravvedimento operoso sull'imposta di registro, paga la differenza tra il 9% e il 2% e forse qualche interesse ma non le sanzioni se si autodenuncia in tempo.

 

[Nemesis]

L'altra soluzione, se vuole vendere subito ma non ricomprare a breve è il ravvedimento operoso sull'imposta di registro

Non è un "ravvedimento operoso". Il contribuente deve manifestare l’intenzione di non voler acquistare un’altra abitazione, presentando un’istanza all’ufficio presso il quale è stato registrato l’atto, chiedendo la riliquidazione dell’imposta.

forse qualche interesse

Togliere "forse".
Il ravvedimento operoso è possibile, invece, quando il contribuente lascia trascorrere il termine di 12 mesi, senza acquistare un nuovo immobile o comunicare all’ufficio dell’Agenzia l’intenzione di non voler più fruire dell’agevolazione. In questo caso, se non gli è stato ancora notificato un atto di liquidazione o un avviso di accertamento, può avvalersi del ravvedimento operoso e ottenere la riduzione delle sanzioni.

 

[Miciogatto]

Togliamo forse e togliamo ravvedimento.

Operoso tocca lasciarlo perchè un po' di impegno lui, o chi per lui, ce lo deve mettere se va in quella direzione.