alberto bianchi

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Proprietario Casa
beh, il notaio lo sa bene. è stato lui a farmelo sapere. il problema è che come dicevo il venditore non è obbligato in teoria neanche a lasciarmi un assegno bancario. quindi è difficile essere tutelati in questo caso. peraltro, anche un assegno bancario non è che tuteli granchè... per questo chiedevo se qualcuno avesse delle idee migliori...

A parte la battuta che ho fatto nel mio primo intervento, so che questi casi vengono affrontati in sede di rogito con il deposito dell'ammontare della imposta indebitamente risparmiata presso il notaio rogante.
Chi è bravo nelle ricerche, ricordo che di un caso simile si è parlato in questo forum.
Al rogito dovresti prersentarti con due assegni circolari distinti: uno intestato al Notaio per l'ammontare della differenza di imposta a carico del venditore e l'altro assegno per il prezzo di acquisto al netto di eventuali acconti e della differenza di imposta del primo assegno.
Parlane con il Notaio e con il venditore , altrimenti, come dicevano i Bravi a Don Abbondio, "questo matrimonio non s'ha da fare...

Avanti "trifulau" ( cercatori di tartufi ) datevi da fare per aiutare Matman.
Buona serata.
 

arciera

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c'è poco da fare. Qui oltre la fiducia non si può andare. Tranne i patti che stai proponendo. Tutto purchè sia di copertura. Scaduti i termini la somma rientra nella disponibilità del venditore. Ed il gioco è fatto.
 

Matman

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
quest'idea non mi sembra male, sebbene il mio venditore non sembra sulla stessa linea di pensiero... d'altra parte, come dice il notaio, non è obbligato ad accettare... per cui, se mi dice di no, non credo di avere altra scelta che accettare un assegno bancario...
quanto a me, lasciar perdere non mi conviene perchè la caparra che gli ho versato è superiore anche alla somma che eventualmente dovrei versare se tutto dovesse andare storto...
grazie comunque del vostro supporto!
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
fagli leggere la pagina che ci hai portato ed i rischi a cui ti esponi. Vedi di trattenere quella parte in pericolo e digli che sarà nelle sue disponibilità allo scadere dei tempi. Un deposito vincolato in banca. insomma fagli vedere i soldi che prenderà immediatamente quando questa cosa non darà pericoli
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
E allora, se qui si gioca a fidarsi, perchè tu dovresti fidarti di un assegno bancario (già scoperto appena uscito dallo studio del Notaio.....) ed invece lui non si deve fidare di te?.
Fatti scontare l'appartamento dei 12.000 euro. Se a distanza di 5 anni dal rogito lo Stato non dovesse farsi vivo per reclamare le sue spettanze (...acci sua!) potrai sempre restituirli al venditore....sempre che sia ancora reperibile!
 

Matman

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
ok, proverò a proporre qualcosa del genere, anche se ho poche speranze... d'altra parte se la legge non lo obbliga, è difficile per lui rinunciare alla disponibilità di una somma cui aveva fatto conto... quanto a me, potrei sempre decidere di rinunciare all'acquisto a tali condizioni, ma lui sa bene che, con la caparra che ho versato, non mi conviene... per cui, come dire, è lui che ha il coltello dalla parte del manico!
e io sarò costretto ad accontentarmi di quanto lui vorrà fare :triste:
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
ok, proverò a proporre qualcosa del genere, anche se ho poche speranze... d'altra parte se la legge non lo obbliga, è difficile per lui rinunciare alla disponibilità di una somma cui aveva fatto conto... quanto a me, potrei sempre decidere di rinunciare all'acquisto a tali condizioni, ma lui sa bene che, con la caparra che ho versato, non mi conviene... per cui, come dire, è lui che ha il coltello dalla parte del manico!
e io sarò costretto ad accontentarmi di quanto lui vorrà fare :triste:
Altra soluzione potrebbe essere quella di farti rilasciare un fidejussione bancaria legata al riacquisto o meno di un nuovo appartamento di durata di 12+1 mesi, dove il +1 rappresenta il tempo tecnico per la eventuale escussione.
Ma....chiaramente il difficile è trovare ..una banca che la rilasci.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
In ogni caso due parole scambiate all'atto dell' acquisto davanti al notaio potrebbero mettere il cuore piu' in pace. Anche se nel precontratto nulla appare, vi e' un vizio di fondo, diciamo pure un vizio occulto, che potrebbe mettere in forse il precontratto da voi stipulato con la conseguenza che il venditore potrebbe temere, essendo in difetto, di dare indietro la caparra. Entrano cosi' in campo altri articoli di legge che vincolano in precisi modi la stipula dei contratti. O precontratto che siano.
 

Matman

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Vi ringrazio di nuovo per queste proposte... penso anch'io che martedì (ossia dopo domani) davanti al notaio scambierò due parole in merito e cercherò di ottenere il più possibile dal venditore, che peraltro mi sembra una brava persona. ma si sa, fidarsi è bene, non fidarsi è meglio!
 

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