Elizabeth
Nuovo Iscritto
Ho diversi lavori da fare in un appartamento che devo riaffittare per renderlo presentabile, ma vorrei essere sicura di quello che faccio. Li farà un'impresa piccola che ha detto che mi invierà le fatture e io pagherò con bonifici e va bene così. Sono bravi manualmente ma a livello fiscale mi sono sembrati confusi come me
Non vorrei sbagliare e accorgermene tardi, ditemi se ho capito bene:
Possono beneficiare dello sconto fiscale del 50% (il vecchio 36%) tutti i soggetti IRPEF che effettuano i pagamenti tramite bonifico "parlante" (contenente nella causale l'indicazione del l'articolo 16-bis del Tuir, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e quello del destinatario del bonifico). Non è più necessario inviare al Centro operativo di Pescara la comunicazione prima dell'inizio dei lavori o far inserire il costo della manodopera in fattura. Insomma basta solo il bonifico compilato per bene, giusto?
Per la detrazione IRPEF del 55% sul risparmio energetico qualificato, nel mio caso di sicuro i nuovi infissi, oltre al bonifico parlante (la norma agevolativa è l'articolo 1, commi da 344 a 347, legge 296/2006), è necessaria anche l'asseverazione di un tecnico abilitato, e quindi ho già parlato con un tecnico che si occuperà delle pratiche con l'ENEA etc. per tutti gli infissi in PVC.
I lavori da fare sono:
Pavimenti in alcune stanze,
Cambio caldaia e rifacimento impianto
Rifacimento bagno (sanitari e tubature)
Imbiancatura pareti
Nuovo impianto elettrico a norma
Infissi nuovi in PVC (55%, l'unico lavoro di cui sono sicura!)
Riparazione di alcune finestre con aggiunta di doppi vetri.
Mi confermate quali lavori vanno al 50% e quali al 55% (e quali non hanno detrazione) e soprattutto se è solo per detrarre il 55% che non basta il bonifico ma serve altro?
Grazie
Non vorrei sbagliare e accorgermene tardi, ditemi se ho capito bene:
Possono beneficiare dello sconto fiscale del 50% (il vecchio 36%) tutti i soggetti IRPEF che effettuano i pagamenti tramite bonifico "parlante" (contenente nella causale l'indicazione del l'articolo 16-bis del Tuir, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e quello del destinatario del bonifico). Non è più necessario inviare al Centro operativo di Pescara la comunicazione prima dell'inizio dei lavori o far inserire il costo della manodopera in fattura. Insomma basta solo il bonifico compilato per bene, giusto?
Per la detrazione IRPEF del 55% sul risparmio energetico qualificato, nel mio caso di sicuro i nuovi infissi, oltre al bonifico parlante (la norma agevolativa è l'articolo 1, commi da 344 a 347, legge 296/2006), è necessaria anche l'asseverazione di un tecnico abilitato, e quindi ho già parlato con un tecnico che si occuperà delle pratiche con l'ENEA etc. per tutti gli infissi in PVC.
I lavori da fare sono:
Pavimenti in alcune stanze,
Cambio caldaia e rifacimento impianto
Rifacimento bagno (sanitari e tubature)
Imbiancatura pareti
Nuovo impianto elettrico a norma
Infissi nuovi in PVC (55%, l'unico lavoro di cui sono sicura!)
Riparazione di alcune finestre con aggiunta di doppi vetri.
Mi confermate quali lavori vanno al 50% e quali al 55% (e quali non hanno detrazione) e soprattutto se è solo per detrarre il 55% che non basta il bonifico ma serve altro?
Grazie