Agenzia delle entrate, abitazioni locate come uffici e viceversa

[uva]

Per l'Agenzia è sufficiente che all'atto della registrazione vengano indicati correttamente i dati catastali dell'immobile, per cui non entrano nel merito del tipo di locazione e della classificazione catastale dell'immobile.

Io qualche anno fa mi ero informata all'Agenzia delle Entrate di Torino per un appartamento A2 che avrei avuto l'opportunità di affittare ad una s.r.l. come ufficio amministrativo.
Mi dissero che non lo potevo fare, perché i contratti commerciali 6 + 6 uso ufficio devono essere coerenti con la categoria catastale A10 che deve essere indicata sul modello di registrazione all'Agenzia delle Entrate e loro la controllano.
Quindi ho lasciato perdere, senza approfondire l'argomento.

 

[basty]

Per cui, secondo me, si poteva presentare opposizione al provvedimento con buone possibilità di spuntarla qualora non fossero stati effettuati nei locali classificati come A2 degli interventi edilizi tali da non renderli più compatibili alla classificazione di abitazione. Spesso i Comuni vogliono interpretare la Legge aldilà di quello che effettivamente dice, andando oltra al sigificato di quanto scritto e delle reali intenzioni del legislatore, solo per far cassa.

Purtroppo non solo i Comuni...: anche la Agenzia delle entrate.

 

[peopeo]

Solo quando è sfitto si paga in base al catasto,

no, IMU e TASI le paghi anche quando affitti, oltre a IRPEF statale, comunale e regionale...

 

[Nemesis]

no, IMU e TASI le paghi anche quando affitti

Stava descrivendo solo ai fini dell'IRPEF.

 

[Elisa54]

io ho cambiato la residenza da Milano (appartamento A/3 venduto per crisi economica) a Milano (ufficio seminterrato A/10 una volta appartamento e impossibile cambiare in A/3). Pago IMU e IRPEF e TASI come ufficio.
E non avendo altro luogo dove abitare e vivere ci vivo.
(ha cucina e doccia e camere spaziose e arieggiate ma è pur sempre un Ufficio seminterrato con grandi finestroni con vetro smerigliato sul marciapiedi).
Non ho l'antenna e non ho la tv che comunque non mi interessa.

Devo attendermi una multa? Sul perché mi hanno trasferito la residenza senza batter ciglio la risposta dell'impiegata è stata: il cambio è automatico se è nella stessa città (Milano verso Milano). Ho chiesto: ma se vado a vivere in un ufficio seminterrato? A noi non interessa, noi trascriviamo solo la residenza.

Certo mi piacerebbe assai un vostro parere.

Saluti a tutti
Elisa

 

[peopeo]

Una multa non credo, visto che stai pagando più di quanto pagheresti per un'abitazione. Certo che rende perplessi un ufficio comunale che assegna una residenza in un immobile non abitativo. Seguendo la stessa logica, avresti potuto ottenere la residenza in un box auto o in un negozio...

 

[alberto bianchi]

Seguendo la stessa logica, avresti potuto ottenere la residenza in un box auto o in un negozio...

Per non parlare di un Vespasiano....

 

[basty]

Seguendo la stessa logica, avresti potuto ottenere la residenza in un box auto o in un negozio...

Sembra paradossale, ma non troppo: tempo fa @Nemesis precisava che la residenza non è "concessa", bensì è "dichiarata".
Ha diritto alla residenza anche chi vive sotto i ponti, se dichiara di risiedere in quel comune. Cosa scrivano come indirizzo a questo punto non ne ho idea.