Scusa non ho capito: quindi se per esempio il venditore ha concordato con l'agente che la provvigione per la vendita è del 3%, io, in quanto acquirente pagherei il 3%
Per vendere o comprare casa, ed essere sicuro di non incorrere in errori, puoi affidarti a un’agenzia immobiliare che gestisca tutte le fasi della compravendita con un supporto professionale.
La provvigione di un’agenzia immobiliare è il compenso una tantum che viene corrisposto per l’attività di intermediazione immobiliare messa in campo dal mediatore abilitato presso la Camera di Commercio, tale commissione viene riconosciuta nel momento in cui si dimostra di aver favorito la conclusione di una trattariva. Il tutto
è normato dall’art. 1755 del codice civile e successive sentenze per i vari casi di specie.
L’articolo 1755 del Codice Civile prevede che entrambe le parti della compravendita debbano pagare le provvigioni all’agente immobiliare, a meno che non siano stati presi accordi differenti che escludano uno dei due contraenti dal versamento della commissione nella quota di sua competenza.
Il compenso di un agente immobiliare varia da zona a zona ma, tendenzialmente, può oscillare tra il 3% e il 4% + IVA, ma nelle grandi città o in zone particolarmente richieste questa può anche superare il 5%, fino al 7 o addirittura al 10%.
L’agenzia immobiliare matura il diritto alla provvigione quando si perfeziona l’accordo tra le parti, ovvero
dopo l’accettazione della proposta di acquisto dell’immobile. Questo è il motivo per cui molte agenzie immobiliari in questa sede richiedono il compenso, avvalendosi del fatto che una proposta accettata è di fatto un preliminare. La commissione si può riconoscere anche per il 50% a proposta accettata e il restante 50% a rogito avvenuto, o totalmente dopo il rogito.