Affitto stanza a studenti

[Walterz]

Buonasera,
approfittando dell'inizio del nuovo anno scolastico avevo pensato di affittare una stanza con contratto transitorio a studente universitario.
Tuttavia leggo che a Roma è obbligatorio utilizzare la formula del canone concordato, che però vedendo le tabelle dà un canone che è la metà e forse anche meno di quello di mercato.
Mi confermate che in questa come in altre città è fatto divieto di utilizzare il canone libero? Sinceramente mi sembra assurdo, spero di aver capito male.
Come si regolano gli altri proprietari, visto che nelle grandi città di stanze affittate a studenti ce ne sono migliaia?

 

[Nemesis]

Mi confermate che in questa come in altre città è fatto divieto di utilizzare il canone libero?

In tutta Italia, i contratti di locazione per studenti universitari possono essere stipulati per la durata da sei mesi a tre anni, e i canoni di locazione sono definiti in appositi accordi locali. Sono stipulati esclusivamente utilizzando il tipo di contratto "Allegato C" (allegato al decreto interministeriale 16 gennaio 2017).
Se vuoi il canone libero, devi stipulare i contratti della durata di quattro anni più quattro anni.

 

[Walterz]

Leggendo qui sembrava che il canone concordato fosse obbligatorio solo in alcune città, ma evidentemente è obbligatorio ovunque se si tratta di studenti.

"Il corrispettivo della locazione ad uso transitorio può essere liberamente determinato dalle parti. Questa è la regola generale. Tuttavia, vi sono alcune zone territoriali in cui l’importo del canone di locazione è determinato applicando specifici accordi territoriali. Si tratta, precisamente di:

• Alcune città italiane e relativa area metropolitana: Roma, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Torino, Bari, Palermo e Catania;
• Comuni confinanti con le città sopra elencate;
• Capoluoghi di provincia".

Ma ciò premesso, la domanda di fondo rimane: secondo il canone concordato, una stanza di 20 metri quadrati in una zona semicentrale di Roma può essere affittata per €200 al mese; ma vedendo gli annunci la media alla quale vengono affittate è 500.
Quindi qual è il trucco? 200 dichiarati e 300 cash? O ci sono vie più ortodosse?

 

[uva]

Mi confermate che in questa come in altre città è fatto divieto di utilizzare il canone libero?

Sì.
I contratti per studenti universitari devono essere redatti in conformità al modello ministeriale (Allegato C al D.M. 16/01/2017) e il canone deve essere calcolato in base ai parametri dell'Accordo Territoriale vigente nel Comune dove è situato l'immobile (art. 3, c. 2 D.M. 16/01/2017).

ci sono vie più ortodosse?

Non è obbligatorio ricorrere al contratto concordato.
Il locatore può proporre un contratto "libero" della durata di 4 anni + 4, per il quale il canone si può decidere liberamente fra le parti. Però è molto probabile che gli studenti non accettino questa tipologia contrattuale.

Col contratto concordato i canoni risultano inferiori rispetto a quelli "liberi" di mercato, ma il proprietario può beneficiare di agevolazioni fiscali: tassazione ridotta del relativo reddito e IMU agevolata.

qual è il trucco? 200 dichiarati e 300 cash?

Questo nella pratica si può verificare, ma ovviamente è contrario alla legge.

 

[cec]

Puoi fare un contratto a canone libero di durata 4+4, magari anziché il preavviso di 6 mesi per gravi motivi metti un preavviso di 3 mesi che ti sarà più che sufficiente per trovare un altro studente.

 

[Nemesis]

Il corrispettivo della locazione ad uso transitorio può essere liberamente determinato dalle parti.

Questo vale solamente per i canoni di locazione dei contratti di natura transitoria relativi a immobili ricadenti in Comuni con un numero di abitanti non superiore a diecimila, come risultanti dai dati ufficiali dell'ultimo censimento.
In tutti gli altri Comuni, sono definiti dalle parti all'interno dei valori minimi massimi stabiliti per le fasce di oscillazione per le aree omogenee, come individuate dagli accordi territoriali.

 

[Walterz]

Grazie a tutti delle risposte, comunque è assurdo che il prezzo anziché farlo il mercato lo facciano i sindacati.

Non vorrei fare un contratto 4 + 4 perché veramente poi c'è il rischio che una persona mi rimanga 4 anni in casa.