La variazione da C/1, negozio ad abitazione, inizialmente, deve avere l'autorizzazione del comune e successivamente va presentata la DOCFA relativa al catasto. Se si realizza senza l'assenso comunale si commette un abuso edilizio che se sanabile sarà sanzionato dopo la presentazione di una scia in accertamento di conformità. Successivamente si dovranno pagare le tasse relative: TARI, TASI, IMU. La variazione in catasto deve essere presentata entro un mese dalla fine dei lavori, altrimenti altra sanzione.