volevo sapere se esistono dei contratti a breve termine
Esistono i contratti di locazione abitativa di natura transitoria, ex art. 5, comma 1 della legge n. 431/1998, che hanno durata non superiore a diciotto mesi.
Tali contratti sono stipulati per soddisfare particolari esigenze dei proprietari o dei conduttori per fattispecie - con particolare riferimento a quelle derivanti da mobilità lavorativa e connesse allo studio, all’apprendistato e formazione professionale,
all’aggiornamento e alla ricerca di soluzioni occupazionali -
da individuarsi nella contrattazione territoriale tra le organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori maggiormente rappresentative.
I criteri per definire i canoni sono definiti nell'art. 2 del decreto interministeriale del 16 gennaio 2017, e i contratti sono stipulati esclusivamente utilizzando il tipo di contratto Allegato B a quel decreto.
I contratti devono contenere una specifica dichiarazione che individui l’esigenza di transitorietà del locatore o del conduttore, tra quelle indicate nell’Accordo definito in sede locale,
da provare, per i contratti di durata superiore a trenta giorni, con apposita
documentazione
da allegare al contratto.
In caso di inadempimento delle modalità previste, i contratti sono ricondotti alla durata prevista dall’art. 2, comma 1, della legge n. 431/1998 (durata di quattro anni più quattro anni).