Buongiorno, sono proprietario di un appartamento a Roma affittato a studenti universitari con apposito contratto temporaneo (il contratto è stato scaricato qui: Contratto d’affitto studenti universitari: modulo fac-simile, regole e tasse ).
Gli studenti non erano residenti a Roma al momento della stipula, come previsto da questo tipo di contratto. Adesso uno di loro vorrebbe prendere la residenza nell’appartamento affittato.
Da quanto ho capito leggendo in rete, lo studente ha diritto a prendere la residenza nel posto dove vive e questo non influisce sulla transitorietà del contratto. Inoltre, anche se volessi impedirlo non avrei strumenti per farlo, lo studente può richiedere la residenza in comune senza bisogno di mie dichiarazioni.
So però che in passato ci sono state interpretazionI diverse ed e’ per questo che chiedo chiarimenti.
Ho visto contratti in cui i conduttori si impegnavano a non trasferire la propria residenza nella proprietà affittata, ma questa clausola non è presente in alcun modo nel mio contratto che credo sia preso dalla G.U. (15-3-2017 Serie generale - n. 62).
Ho letto anche che una clausola del genere sarebbe comunque vessatoria e che il concetto legale di residenza è definito dal luogo dove si abita e non può in nessun caso essere stabilito da un contratto di affitto.
Cosa ne pensate?
Gli studenti non erano residenti a Roma al momento della stipula, come previsto da questo tipo di contratto. Adesso uno di loro vorrebbe prendere la residenza nell’appartamento affittato.
Da quanto ho capito leggendo in rete, lo studente ha diritto a prendere la residenza nel posto dove vive e questo non influisce sulla transitorietà del contratto. Inoltre, anche se volessi impedirlo non avrei strumenti per farlo, lo studente può richiedere la residenza in comune senza bisogno di mie dichiarazioni.
So però che in passato ci sono state interpretazionI diverse ed e’ per questo che chiedo chiarimenti.
Ho visto contratti in cui i conduttori si impegnavano a non trasferire la propria residenza nella proprietà affittata, ma questa clausola non è presente in alcun modo nel mio contratto che credo sia preso dalla G.U. (15-3-2017 Serie generale - n. 62).
Ho letto anche che una clausola del genere sarebbe comunque vessatoria e che il concetto legale di residenza è definito dal luogo dove si abita e non può in nessun caso essere stabilito da un contratto di affitto.
Cosa ne pensate?