Perché pensi ci sarebbero "ulteriori casini"?
Quello che hai descritto tu è un caso classico: il proprietario di una seconda casa al mare o in montagna che si avvale di una agenzia specializzata in affitti brevi: in questo caso, se i canoni di locazione transitano nelle mani dell’agenzia, sarà la stessa ad operare la ritenuta alla fonte. Qui abbiamo un unico intermediario diretto.
Il caso di moralista è diverso:
“ti affidi ad una agenzia immobiliare che tratta AIRBNB”. Qui l’intermediario fisico (agenzia immobiliare) si avvale, a sua volta, di un altro intermediario online (AIRBNB), inserendo un annuncio con tanto di foto come host sul portale per intercettare il suo turista in tempi più rapidi (il portale è una vetrina online mondiale), e, se questo avviene tramite il portale telematico, è il portale stesso che rende la prestazione all’agenzia, la quale se ne avvale indirettamente per esercitare la propria attività di intermediazione e non direttamente al locatore: sarà, quindi, l’agenzia stessa ad esercitare il ruolo di sostituto d’imposta.
Questo passaggio di consegne è cruciale, ma, dal punto di vista operativo, può incasinare le cose: qui chi fa l’annuncio non è un host proprietario, ma è un soggetto terzo che agisce in virtù di un mandato, e, se non gli viene data la possibilità, come accade finora su AIRBNB, di segnalare la veste nella quale opera in modo che il portale non effettui gli adempimenti previsti dalla legge e che il reddito si riferisce non a lui, ma ad un altro o ad altri soggetti proprietari, le cose, ripeto, si possono incasinare.