Lucio

Membro Attivo
Salve, vorrei affittare le due stanze di un appartamento a studenti. A parte il cercare gli studenti, non ho la più pallida idea di cosa fare, che tipo di contratto, quali le denuncie, quali le tasse che dovrò pagare (quest'ultima informazione mi serve soprattutto per stabilire il prezzo della stanza).
Vorrei affittare le stanze singolarmente.
Sono molto ben accetti i vostri suggerimenti.
Grazie in anticipo
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Per gli studenti la legge prevede specifici contratti (cosiddetti concertati).
Lo schema di contratto è previsto dalla legge e piuttosto rigido, ed i canoni di locazione devono rientrare nei limiti di quelli fissati dagli accordi territoriali tra le associazioni di studenti, proprietari e gli Enti locali.
Per tutti i principali riferimenti:
Esempi di contratti di locazione
 

Lucio

Membro Attivo
Grazie,
ancora alcuni dubbi:
1) e' una prima casa in cui non abitero' piu' perche' mi trasferisco nello stesso comune (Mi). Se affitto le stanze perdo le agevolazioni prima casa (compreso ICI, imposte, etc)?
2) un contratto x studenti il locatore puo' disdirlo e con quale preavviso?
3) essendo le stanze due posso fare due contratti distinti?
4) per poter determinare il canone di locazione (parliamo di Milano) potete indicarmi un sito da cui reperire le informazioni necessarie?
5) i contratti x studenti saranno di un anno. Se il rinnovo e' automatico, puo' il locatore o i conduttori non rinnovarlo? Con quali preavvisi?
6) quali sono le spese di registrazione, bolli etc etc
7) le spese condominiali + bollette varie vorrei pagarle io (x avere la certezza del pagamento) ed ai conduttori chiederei un rimborso forfettario fisso. Tale rimborso puo' essere messo nel contratto? Come? Oppure e' fuori dal contratto?
Grazie della pazienza.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
1) Mantieni le agevolazioni prima casa, ma pagherai l'ICI;

2) È bene ricordare che il recesso del locatore è previsto solo per i casi esplicitamente menzionati dalla legge (L. 431/98).
Qualora il locatore di un immobile urbano adibito ad uso abitativo intenda recedere dal contratto deve darne avviso al conduttore almeno 6 mesi prima della scadenza fissata, mediante lettera raccomandata e solo per i seguenti motivi:
- quando il locatore intenda destinare l'immobile ad uso abitativo, commerciale, artigianale o professionale proprio, del coniuge, dei genitori, dei figli o dei parenti entro il secondo grado;
- quando il conduttore abbia la piena disponibilità di un alloggio libero ed idoneo nello stesso comune;
- quando l'immobile sia compreso in un edificio gravemente danneggiato che debba essere ricostruito o del quale debba essere assicurata la stabilità e la permanenza del conduttore sia di ostacolo al compimento di indispensabili lavori;;
quando l'immobile si trovi in uno stabile del quale è prevista l'integrale ristrutturazione, ovvero si intenda operare la demolizione o la radicale trasformazione per realizzare nuove costruzioni, ovvero, trattandosi di immobile sito all'ultimo piano, il proprietario intenda eseguire sopra-elevazioni a norma di legge e per eseguirle sia indispensabile per ragioni tecniche lo sgombero dell'immobile stesso;
- quando, senza che si sia verificata alcuna legittima successione nel contratto, il conduttore non occupi continuativamente l'immobile senza giustificato motivo;
- quando il locatore intenda vendere l'immobile a terzi e non abbia la proprietà di altri immobili ad uso abitativo oltre a quello eventualmente adibito a propria abitazione. In tal caso al conduttore è riconosciuto il diritto di prelazione, da esercitare con le modalità di cui agli articoli 38 e 39 della legge 27 luglio 1978, n. 392.
Nella comunicazione del locatore deve essere specificato, a pena di nullità, il motivo, fra quelli tassativamente indicati dalla legge, sul quale la disdetta è fondata.
Mentre il locatore non può recedere dal contratto di locazione se non nei casi appena visti, il conduttore inquilino può recedere in qualsiasi momento, qualora ricorrano gravi motivi, dandone comunicazione al locatore sei mesi prima.

3) Sì, certamente.

4) Questo il sito dove trovi l'accordo per la città di milano: Untitled Document

5) 6 mesi il locatore, 3 il conduttore. Sempre a mezzo raccomandata.

6) Qui trovi le info su costi e schemi di contratto: Esempi di contratti di locazione

7) ti consiglio di fare una scrittura privata separata cui rimanderai nel contratto da registrare. Altrimenti pagheresti le imposte anche sul rimborso spese forfettario.
 

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