masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Le condizioni per la locazione transitoria non circoscrivono la sua applicabilità al solo caso del locatario "lavoratore". Ma sono ben altre. Quindi affermare che si possa "sempre" fare è alquanto impreciso.
:occhi_al_cielo: non capisco cosa intendi esattamente. Se c'è la transitorietà documentabile, anche per il solo conduttore, non vedo problemi nel fare un contratto ad uso transitorio.
masagu, bisogna fare riferimento alle norme di legge, e non a quanto "compare" su Internet.
E l'art. 66, terzo comma, lett. a) del D. Lgs. n. 507/1993 è una norma di legge in vigore.
Nel mio comune io pago la T.A.R.S.U. in base ai mq della casa. Forse non tutti i comuni applicano l'art. 66, terzo comma, lett. a) del D. Lgs. n. 507/1993? Inoltre l'articolo su internet sembrerebbe parlare chiaro o no? ;)
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
L'ostinazione a non leggere direttamente le norme è dura a morire.
Certo, è facoltà dei comuni, come avevo già scritto: "Se l'occupante è unico la tariffa può essere ridotta fino a un terzo".
c'è la transitorietà documentabile, anche per il solo conduttore, non vedo problemi nel fare un contratto ad uso transitorio.
Infatti. La transitorietà deve essere documentata. Indipendentemente se il locatario sia un "lavoratore".
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Per la TARSU e per l'IMU bisogna leggere i regolamenti comunali, unica fonte attendibile.
Alcuni comuni applicano la TARSU in base ai mq. e al numero degli occupanti, altri solo ai mq.
Per l'IMU alcuni comuni usano aliquote diverse per le abitazioni locate a canone convenzionato, per quelle locate e per quelle sfitte.
Trovi queste informazioni presso il tuo Comune.
 

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