raiz

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Proprietario Casa
Ciao a tutti, sono nuovo sia su questo forum che nel mondo dell'immobiliare. Ho 24 anni e voglio investire quel poco gruzzoletto che ho messo da parte in questi anni di lavoro. Sono alla ricerca di un monolocale/bilocale da mettere a rendita, non so se a lungo termine o ad uso b&b (tipo su AirBnB/Booking).

La domanda che mi sorge spontanea è: posso far alloggiare persone non in modo definitivo nella mia struttura? Stiamo parlando di una struttura ricevitiva, quindi con annesso bagno e tutti i comfort necessari. Su internet ho trovato poco, l'immobile che sto visionando è una cantina ovviamente C2 che vorrei affittare ai turisti o a persone per usi giornalieri.
Cosa posso e cosa non posso fare?
Grazie mille a chi chiarirà i miei dubbi da principiante, il mondo dell'immobiliare mi ha sempre affascinato anche se sento dire che le tasse sono abbastanza alte da pagare.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
l'immobile che sto visionando è una cantina ovviamente C2 che vorrei affittare ai turisti o a persone per usi giornalieri.
Parti male.
Perché l’immobile possa essere affittato a turisti o per locazioni abitative lunghe, deve trattarsi di una regolare abitazione, accatastata come tale ( quindi normalmente in categoria A/2,A/3 ).
Probabilmente c’è anche chi affitta cantine come se fossero immobili abitativi , ma è del tutto irregolare e può causare problemi.
Se non puoi permetterti di comprare un monolocale/bilocale in regola, forse dovresti orientarti su altro ( ad esempio box), o pensare di investire in altri settori.
 

plutarco

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Bisognerebbe far verificare da un tecnico se secondo le normative urbanistiche vigenti nel tuo comune la destinazione d'uso dell'immobile in questione possa essere variata.
 

raiz

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Probabilmente c’è anche chi affitta cantine come se fossero immobili abitativi , ma è del tutto irregolare e può causare problemi.
Grazie per aver risposto.
Problemi di che tipo?
Bisognerebbe far verificare da un tecnico se secondo le normative urbanistiche vigenti nel tuo comune la destinazione d'uso dell'immobile in questione possa essere variata.
Quanto ammonta il cambio di catasto, circa? Penso dipenda da comune a comune... ma orientivamente a quanto?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Quanto ammonta il cambio di catasto,
Oltre al costo della pratica, devi tenere conto dell'IMU.

Cambiando la destinazione d'uso e la categoria catastale (ad esempio da C/2 a A/3) aumenterà la rendita e di conseguenza l'IMU che dovrai pagare annualmente al Comune.

Questo influirà sul ricavo netto che desideri ottenere, perché come hai giustamente osservato
le tasse sono abbastanza alte da pagare.
 

raiz

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Oltre al costo della pratica, devi tenere conto dell'IMU.

Cambiando la destinazione d'uso e la categoria catastale (ad esempio da C/2 a A/3) aumenterà la rendita e di conseguenza l'IMU che dovrai pagare annualmente al Comune.

Questo influirà sul ricavo netto che desideri ottenere, perché come hai giustamente osservato

Che da quello che mi sembra da capire non sempre è possibile cambiare destinazione d'uso, giusto?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
non sempre è possibile cambiare destinazione d'uso, giusto?
Sì, è così.
Devi rivolgerti ad un tecnico, tipo un geometra, che verifichi le caratteristiche dell'immobile e il regolamento urbanistico.

Soprattutto non devi acquistare quel C/2, invogliato dal prezzo inferiore a quello di un mono/bilocale regolare, pensando di poterlo poi "trasformare" in A/3 e affittare per periodi brevi o lunghi. Perché se il cambio di destinazione d'uso non fosse possibile ti troveresti proprietario di un immobile non idoneo al tuo scopo.
 

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