Luigi Criscuolo

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A parità di calore impiegato? Grazie.
la conduzione è rimasta invariata dato che la centrale termica alimentava 3 palazzi e solo quello in cui risiedevo aveva messo la lana di roccia. Poi dopo un paio di anni anche gli altri due palazzi si decisero a deliberare di fare la coibentazione del solaio sottostante il tetto di copertura, loro optarono pe la lana di vetro: ebbero gli stessi risultati.
 

Un giocatore

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la conduzione è rimasta invariata dato che la centrale termica alimentava 3 palazzi e solo quello in cui risiedevo aveva messo la lana di roccia. Poi dopo un paio di anni anche gli altri due palazzi si decisero a deliberare di fare la coibentazione del solaio sottostante il tetto di copertura, loro optarono pe la lana di vetro: ebbero gli stessi risultati.
Non mi sono spiegato. Volevo dire se la temperatura è aumentata a fronte di un'energia termica uguale a quella precedente?
 

Dimaraz

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giustissimo sono perfettamente d'accordo; tuttavia l'appartamento dell'ultimo piano nonostante sia termicamente dispendioso vale e costa di più, contrariamente a quello che tu sostieni

Forse non mi sono spiegato.
L'appartamento all'ultimo piano vale di più non perchè è più dispendioso, termicamente parlando, ma per il "privilegio" della posizione = nessuno sopra la tua testa, lontananza dai rumori del traffico, beneficio delc alore prodotto per altri (che notoriamente sale) miglior esposizione luminosa ...col rovescio della medaglia di una maggior dispersione.

Lapalissiano che il "rovescio" della medaglia era di poco conto fintanto che il riscaldamento era centralizzato e la ripartizione affidata ad un criterio "millesimale" solamente ponderato e non verificato per effettiva "energivorità" di un appartamento.

Viceversa con un riscaldamento autonomo o adesso con una ripartizione che (seppur fallace nel caso dei ripartitori) tenga conto dei consumi effettivi...se l'unità a tetto disperde sono "cavolacci" del proprietario ed il valore commerciale ne risenterà negativamente.

Premesso che non vi è alcuna differenza apprezzabile nella conducibilità di lana di vetro rispetto a quella di rcccia (se non un minor peso e maggior costo...come avete poi rilevato)... nel tuo caso è stata la maggioranza a decidere un intervento su cui non serviva un esperto per predire il beneficio ottenibile.
Si ritiene che per ogni grado Celsius ci sia una differenza del 7% in termini di energia risparmiata quindi puoi verificare se al tempo abbiate avuto un "risparmio" del 10/15%.
Con tutte e variabili in gioco (differenze climatiche degli inverni) io presumo siate stati più sulla parte bassa del range se non ancor meno., specie se il palazzo aveva svariati piani.

50anni fà non si faceva l'APE dell'appartamento (tanto in Condominio si faceva pressochè "alla romana")...se ora tali attestati fossero "veritieri" tranquillo che il surplus di valore dei "piano attico" calerebbe.
 

Dimaraz

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Per "esperienza nel settore" il passaggio da un serramento da 45 mm. dotato di vetro singolo da 3 o 4 mm. ma privo di guarnizioni ad uno da 54/60 mm. dotato di "semplice" vetrocamera 3+9+3 e singola guarnizione è riscontrabile un buon 30% di differenza.
Con gli ultimi "certificati" il miglioramento dovrebbe essere superiore..ma solo marginalmente ...eccetto per quelli da 95 mm. con doppio vetrocamera.
 

Un giocatore

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Per "esperienza nel settore" il passaggio da un serramento da 45 mm. dotato di vetro singolo da 3 o 4 mm. ma privo di guarnizioni ad uno da 54/60 mm. dotato di "semplice" vetrocamera 3+9+3 e singola guarnizione è riscontrabile un buon 30% di differenza.
Quindi mediamente il consumo di calore diminuirebbe del 30%? Non male!
 

Un giocatore

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Per "esperienza nel settore" il passaggio da un serramento da 45 mm. dotato di vetro singolo da 3 o 4 mm. ma privo di guarnizioni ad uno da 54/60 mm. dotato di "semplice" vetrocamera 3+9+3 e singola guarnizione è riscontrabile un buon 30% di differenza.
Quindi mediamente il consumo di calore diminuirebbe del 30%? Non male!
 

Dimaraz

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Variabile in funzione del rilievo che hai fatto sulla % di superficie vetrata.

Va anche tenuto conto del miglioramento dell'isolamento dai rumori esterni.
Discorso più delicato l'isolamento dal calore esterno (estate).
Un doppio vettro isola meglio dal calore (indiretto) ma aumenta l'effetto irradiazione (sole diretto).
Le più moderne case costruite per essere scaldate con poco...pagano dazio durante il periodo estivo.

Si arriva al paradosso della casa "0" dove spendi per raffrescarla.
 
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