Purtroppo sono sufficientemente vecchio e ricordo benissimo la situazione precedente alla Legge 391/78. Ricordo anche che se ne discusse parecchio, poiché sembrava che cancellare i "fitti bloccati" fosse un'operazione che avrebbe messo sulla strada un sacco di famiglie a reddito medio-basso e avrebbe distrutto un sacco di attività commerciali. Proprio per concedere ai proprietari edili la possibilità di ricavare un canone "equo" (si parlava all'epoca di un rendimento lordo annuo di circa il 3-4% sul capitale impiegato, ma viaggiavamo con un tasso di inflazione al 12%), si richiesero come contropartita, nella stesura della Legge, tutte quelle limitazioni e compensazioni (tipo l'indennità di avviamento) che hanno portato a creare situazioni di pesante penalizzazione dei locatori.