Quella clausola ha pieno valore se è inserita in un contratto di locazione stipulato ai sensi dell'art. 2 comma 1 della Legge 431/98, nei quali si può prevedere una sorta di "automatismo" dell'adeguamento ISTAT da applicare annualmente senza necessità, per il locatore, di farne esplicita richiesta. Bisogna però formulare bene l'articolo del contratto ed evidenziare - appunto - l'automatismo dell'applicazione dell'adeguamento, le modalità di calcolo (es. su quale mese rispetto all'analogo dell'anno recedente effettuare il calcolo), la decorrenza annuale e la possibilità di applicazione retroattiva se la scadenza non viene rispettata.. Altrimenti l'inerzia del conduttore può anche essere in parte giustificata.
Secondo me è consigliabile che tale calcolo venga effettuato dal locatore (che di sicuro non se ne dimentica) e che a questo segua una formale richiesta al conduttore, con possibilità di applicazione retroattiva se la scadenza annuale fosse già stata superata.