Buonasera,
Lea e Paolo vorrebbero acquistare un piccolo fabbricato, composto da due appartamenti catastalmente distinti (più, ovviamente, le relative pertinenze del caso), per poi ristrutturare tutto quanto. Più specificatamente, le loro intenzioni sarebbero:
1. acquistare un appartamento (e relative pertinenze), con un mutuo sottoscritto da Lea, sfruttando le agevolazioni prima casa (cosa che Lea può sfruttare);
2. acquistare l'altro appartamento (e relative pertinenze), con un mutuo sottoscritto da Paolo, sfruttando le agevolazioni prima casa (cosa che Paolo può sfruttare);
3. ristrutturare il primo appartamento, dove poi Lea e Paolo andrebbero a vivere assieme una volta terminati i lavori di ristrutturazione;
4. ristrutturare il secondo appartamento, trasformandolo in due mini appartamenti, catastalmente distinti, da mettere successivamente in locazione una volta terminati i lavori di ristrutturazione;
5. All'occorrenza, e solo se necessario, rivendere almeno uno dei due mini appartamenti, possibilmente dopo un periodio di 5 anni dall'acquisto del secondo appartamento originario.
Quello che Lea e Paolo vorrebbero sapere è se ritenete lecite e fattibili le operazioni di cui sopra oppure se, da qualche parte, intravedete uno o più punti deboli sui quali dover prestare attenzione.
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondere, condividendo la propria opinione ed esperienza.
Lea e Paolo vorrebbero acquistare un piccolo fabbricato, composto da due appartamenti catastalmente distinti (più, ovviamente, le relative pertinenze del caso), per poi ristrutturare tutto quanto. Più specificatamente, le loro intenzioni sarebbero:
1. acquistare un appartamento (e relative pertinenze), con un mutuo sottoscritto da Lea, sfruttando le agevolazioni prima casa (cosa che Lea può sfruttare);
2. acquistare l'altro appartamento (e relative pertinenze), con un mutuo sottoscritto da Paolo, sfruttando le agevolazioni prima casa (cosa che Paolo può sfruttare);
3. ristrutturare il primo appartamento, dove poi Lea e Paolo andrebbero a vivere assieme una volta terminati i lavori di ristrutturazione;
4. ristrutturare il secondo appartamento, trasformandolo in due mini appartamenti, catastalmente distinti, da mettere successivamente in locazione una volta terminati i lavori di ristrutturazione;
5. All'occorrenza, e solo se necessario, rivendere almeno uno dei due mini appartamenti, possibilmente dopo un periodio di 5 anni dall'acquisto del secondo appartamento originario.
Quello che Lea e Paolo vorrebbero sapere è se ritenete lecite e fattibili le operazioni di cui sopra oppure se, da qualche parte, intravedete uno o più punti deboli sui quali dover prestare attenzione.
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondere, condividendo la propria opinione ed esperienza.