Acquisto immobile (è una donazione).

[User_43651]

Se intendi dire che il donante è morto da pochi anni, considera che eventuali eredi legittimari lesi nei loro diritti possono esercitare l'azione di restituzione entro 10 anni dal decesso.
Questo non è più possibile se sono trascorsi più di 20 anni dalla data di trascrizione della donazione e non vi è stata opposizione da parte del coniuge o parenti in linea retta.


E' una pratica abbastanza diffusa, che permette di acquistare tranquillamente un immobile proveniente da donazione.
Trovi in rete spiegazioni su queste polizze, ad esempio qui:

https://www.donazionesicura.it/donazione-sicura.html

grazie

 

[billi]

l'ipotesi di un erede sconosciuto, rende la cessione del bene rinveniente da donazione, alquanto rischiosa. lo spuntar fuori di un erede legittimo, che rivendica la sua quota di legittima del bene, potrebbe inficiare la compravendita, e accendere ai danni degli eredi cedenti una inadempienza contrattuale, in quanto hanno ceduto un bene che poteva avere dei vizi o evizioni, anche se al momento della stipula non erano palesi.

 

[Gianco]

Impugnabilità della donazione | Il portale giuridico online per i professionisti - Diritto.it

La donazione non può mai essere contestata dagli eredi del donante sino a quando costui è in vita. L’impugnazione della donazione -

www.diritto.it

Azione di lesione di legittima
Se la donazione ha sottratto loro quelle quote minime che riserva la legge al coniuge e ai figli o, in loro assenza, ai genitori (cosiddetti legittimari), essi possono chiedere la revoca della donazione entro dieci anni, e dividere il bene nel rispetto delle predette quote.
Azione di simulazione
Se il proprietario ha venduto il bene con atto formale il bene a un’altra persona, ma a un prezzo irrisorio o se lo stesso prezzo non è mai stato pagato, gli eredi legittimari possono impugnare l’atto perché simulato.
L’atto non è una vendita ma una donazione.
L’azione può essere esercitata senza limiti di tempo.

 

[Franci63]

l'ipotesi di un erede sconosciuto, rende la cessione del bene rinveniente da donazione, alquanto rischiosa.

L’ipotesi è residuale, con donante morto da anni: nella “vita reale” l’erede sconosciuto sarebbe già saltato fuori, e gli altri eventuali legittimari lesipossono firmare rinuncia all’azione di riduzione.
Si vendono ogni giorno immobili frutto di donazione: l’importante è analizzare la situazione concreta, e fare comunque la polizza. Ma con donante morto i rischi sono decisamente minori…

ai danni degli eredi cedenti

chi vendo ora è il donatario, che, per quanto ne sappiamo , potrebbe non essere nemmeno erede.