Sì, però si può interpretare che quella affermazione si riferisca a quanto potrebbe accadere
dopo aver stipulato il preliminare.
Ossia: costruttore e promissario acquirente stipulano il preliminare (X ha detto chiaramente che per avere la fideiussione deve "presentare alla sua banca il compromesso") con l'impegno di consegnare la fideiussione, poi il costruttore non paga il dovuto alla banca che di conseguenza non la rilascia.
A quel punto il mancato pagamento del premio non è opponibile all'acquirente, la fideiussione non c'è, il costruttore è inadempiente con le conseguenze del caso (preliminare nullo o annullabile, restituzione caparra al mancato acquirente, ecc).
il venditore potrebbe aggiungere tutti quei costi "non previsti"
La fideiussione è obbligatoria per legge quindi mi pare ovvio che il costruttore deve prevederne il costo. Se invece "non lo prevede" e consegna la fideiussione a condizione che venga pagata dall'acquirente, a me pare in malafede.
Nel caso specifico, nella trattativa sono stati previsti costi aggiuntivi per personalizzazioni dell'appartamento chieste da Z. Quindi il prezzo è definito (vi sono le mail scambiate tra le parti che lo dimostrano), poi X si stupisce che Z voglia la fideiussione e gli dice "se la vuoi te la do ma la devi pagare".
A quel punto tutto si è arenato.
Z è un torinese che vive e lavora a Savona, io gestisco le locazioni dei suoi appartamenti a Torino, ne ha venduto uno da poco e vuole reinvestire in una località piemontese di villeggiatura. Acquista con IVA 10% (no prima casa), ha la somma disponibile per pagare sal senza mutuo (circa € 230.000), gli ho trovato l'appartamento che gli piace nel posto che gli piace al prezzo che gli va bene.
Ora è tutto fermo per questa storia della fideiussione: è più una questione di principio che di soldi, e non so cosa fare per sbloccare la situazione!
Tramite canali bancari ho avuto info rassicuranti su X: non vi sono procedure concorsuali a suo carico né criticità. Ha già costruito in zona e adesso manda avanti il nuovo cantiere costruendo due belle palazzine in una zona che il Comune sta riqualificando.
Però è una s.r.l. con capitale esiguo; non si può essere strasicuri che da adesso al rogito previsto per luglio 2022 fili tutto liscio.