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User_51530
Ospite
Buon pomeriggio
cerco nel miglior modo possibile di spiegare il problema.
Con il mio compagno un mese fa abbiamo acquistato un appartamento in Liguria.
L'appartamento lo abbiamo visto 3 o 4 volte e mai e in nessuna visita con l'agenzia e la venditrice ci è stato detto che mancasse l'attacco alla corrente elettrica.
siamo sempre andati di giorno e d'estate.
nell'appartamento, vuoto ormai da almeno 30 anni, erano presenti: salvavita, lampadine appese e pulsanti di accensione luce.
c'era pure una caldaia a terra.
l'appartamento è situato in un palazzo e ha la servitu di passaggio nell'ingresso, nelle scale e dell'ascensore del palazzo accanto (anche se i 2 "palazzi" sono una cosa sola ma lascio perdere questo tema)
il palazzo dove abbiamo acquistato ha solo 2 appartamenti "abitati": quello da noi acquistato e quello di un altro proprietario (parente della venditrice) per cui non ha amministratore.
ci accorgiamo che l'appartamento non ha contatore elettrico installato nel vano contatori... chiamiamo enel che fa le varie rilevazioni e ci dice che lo può mettere MA serve autorizzazione da parte dell'amministratore che sia possibile mettere contatore nel vano contatori (dove sono presenti i contatori degli altri appartamenti dell'altro palazzo). contattiamo l'amministratore dell'altro palazzo, che ci dice che può dare l'ok (con qualche remora...) ma di certo deve chiedere all'assemblea dei condomini la conferma di poter installare la canalina per collegare il contatore al nostro appartamento e se l'assemblea da parere negativo lei non puo farci nulla.
non so se si è capito il caos....
cmq vorremmo sapere come possiamo muoverci visto che la venditrice (contattata piu volte) dice di non sapere, non ricordare etc, che l'amministratrice gestisce "l'altro" palazzo per cui in sintesi non gliene frega nulla nonostante la servitu di passaggio, l'agenzia è sparita.
non abbiamo ancora interpellato il notaio per capire se si possa prefigurare il vizio occulto.
abbiamo il rogito in mano dove l'appartamento è stato dichiarato abitabile con documento del 2001 (come è possibile?) e è stata anche effettuata l'attestato di prestazione energetica in data agosto 2016.
sempre nel rogito vi è riportato che:
Per il fabbricato di via XXXX, si dovrà verificare il passaggio di tubi o canalizzazioni tra gli alloggi e i magazzini, delle utenze di luce, gas ed acqua e la collocazione dei rispetti vi contatori. In quanto
possibile, saranno rese indipendenti ed autonome tutte le utenze. ---
Il tutto comunque a spese di ciascun interessato e con autorizzazione permanente al passaggio derivazionale."
grazie in anticipo per ogni tipo di aiuto vorrete fornirci
ciao
cerco nel miglior modo possibile di spiegare il problema.
Con il mio compagno un mese fa abbiamo acquistato un appartamento in Liguria.
L'appartamento lo abbiamo visto 3 o 4 volte e mai e in nessuna visita con l'agenzia e la venditrice ci è stato detto che mancasse l'attacco alla corrente elettrica.
siamo sempre andati di giorno e d'estate.
nell'appartamento, vuoto ormai da almeno 30 anni, erano presenti: salvavita, lampadine appese e pulsanti di accensione luce.
c'era pure una caldaia a terra.
l'appartamento è situato in un palazzo e ha la servitu di passaggio nell'ingresso, nelle scale e dell'ascensore del palazzo accanto (anche se i 2 "palazzi" sono una cosa sola ma lascio perdere questo tema)
il palazzo dove abbiamo acquistato ha solo 2 appartamenti "abitati": quello da noi acquistato e quello di un altro proprietario (parente della venditrice) per cui non ha amministratore.
ci accorgiamo che l'appartamento non ha contatore elettrico installato nel vano contatori... chiamiamo enel che fa le varie rilevazioni e ci dice che lo può mettere MA serve autorizzazione da parte dell'amministratore che sia possibile mettere contatore nel vano contatori (dove sono presenti i contatori degli altri appartamenti dell'altro palazzo). contattiamo l'amministratore dell'altro palazzo, che ci dice che può dare l'ok (con qualche remora...) ma di certo deve chiedere all'assemblea dei condomini la conferma di poter installare la canalina per collegare il contatore al nostro appartamento e se l'assemblea da parere negativo lei non puo farci nulla.
non so se si è capito il caos....
cmq vorremmo sapere come possiamo muoverci visto che la venditrice (contattata piu volte) dice di non sapere, non ricordare etc, che l'amministratrice gestisce "l'altro" palazzo per cui in sintesi non gliene frega nulla nonostante la servitu di passaggio, l'agenzia è sparita.
non abbiamo ancora interpellato il notaio per capire se si possa prefigurare il vizio occulto.
abbiamo il rogito in mano dove l'appartamento è stato dichiarato abitabile con documento del 2001 (come è possibile?) e è stata anche effettuata l'attestato di prestazione energetica in data agosto 2016.
sempre nel rogito vi è riportato che:
Per il fabbricato di via XXXX, si dovrà verificare il passaggio di tubi o canalizzazioni tra gli alloggi e i magazzini, delle utenze di luce, gas ed acqua e la collocazione dei rispetti vi contatori. In quanto
possibile, saranno rese indipendenti ed autonome tutte le utenze. ---
Il tutto comunque a spese di ciascun interessato e con autorizzazione permanente al passaggio derivazionale."
grazie in anticipo per ogni tipo di aiuto vorrete fornirci
ciao