Sarà: ma mi risulta che gli enti ecclesiastici che ricevono lasciti testamentari in immobili, il più delle volte li vendono e fanno cassa.Vi conviene regalarlo!
In questo caso non è nell'inyteresse di nessuno mantenere una tale comproprietà: per cui o l'ente acquista il rimanente 50%, o i comproprietari rilevano la quota dell'ente.
Per quanto riguarda il rogito penso che servano i classici documenti (a parte la regolarità urbanistica catastale, dove tutte le parti conoscono e la situazione e verosimilmente accettano lo stato di fatto.
Le problematiche burocratiche in capo all'ente, se le vedranno loro.
Al massimo sarà necessario più tempo del solito.