Cari amici ciao a tutti, ho un problema che nessuno riesce a risolvermi. Chiedo delle info dettagliate per l’acquisto di un secondo immobile da abibire ad abitazione principale.
Il scrivente ha comprato casa nella provincia di Matera nel 2005 dove risiedo e di cui ne sono proprietario, ma per motivi di lavoro poiché insegnante ho vissuto sempre fuori dalla residenza per domiciliarmi nelle città che mi offrivano la possibilità d’insegnamento.
Questa casa è di vecchia costruzione antecedente al 1967 con una rendita catastale di € 80,05 ed è sprovveduta di tutti i confort per vivere:mancanza di riscaldamento, presenza di umidità , e per una buona stabilità andrebbe abbattuta e ricostruita da capo.
Dopo anni di supplenza fortunatamente ho ricevuto la nomina in ruolo nella Regione Marche a decorrere dal 01 Settembre 2009 con contratto a tempo indeterminato.
Il sottoscritto precisa che all’acquisto dell’immobile nella provincia di Matera ha usufruito dell’agevolazione “Prima casa”, ma all'epoca il NOTAIO non mi ha chiesto se volevo usufruire del bonus fiscale della prima casa, mi sono fidato di lui, e, secondo me ho sbagliato.
Ho pensato di acquistare una casa nella Regione in cui espleto la mia professione d'insegnante.
Il sottoscritto precisa che all’acquisto dell’immobile nella provincia di Matera ha usufruito dell’agevolazione “Prima casa” .
Ho pensato di acquistare una casa nella provincia in espleto la mia attività lavorativa in modo tale da trasferirmi totalmente e risiedere . Essendo la Regione Marche la mia sede di servizio a tempo indeterminato ed essendo un dipendente pubblico statale vi chiedo se posso ancora usufruire dell’agevolazione “Prima casa” essendo fuori regione e lontano dalla residenza per motivi di lavoro oppure se ci sono leggi specifiche che mi danno la possibilità di agevolazioni sull’acquisto di un immobile da comprare data la mia situazione di trasferimento per motivi di lavoro.
In attesa i ringrazio anticipatamente.
Il scrivente ha comprato casa nella provincia di Matera nel 2005 dove risiedo e di cui ne sono proprietario, ma per motivi di lavoro poiché insegnante ho vissuto sempre fuori dalla residenza per domiciliarmi nelle città che mi offrivano la possibilità d’insegnamento.
Questa casa è di vecchia costruzione antecedente al 1967 con una rendita catastale di € 80,05 ed è sprovveduta di tutti i confort per vivere:mancanza di riscaldamento, presenza di umidità , e per una buona stabilità andrebbe abbattuta e ricostruita da capo.
Dopo anni di supplenza fortunatamente ho ricevuto la nomina in ruolo nella Regione Marche a decorrere dal 01 Settembre 2009 con contratto a tempo indeterminato.
Il sottoscritto precisa che all’acquisto dell’immobile nella provincia di Matera ha usufruito dell’agevolazione “Prima casa”, ma all'epoca il NOTAIO non mi ha chiesto se volevo usufruire del bonus fiscale della prima casa, mi sono fidato di lui, e, secondo me ho sbagliato.
Ho pensato di acquistare una casa nella Regione in cui espleto la mia professione d'insegnante.
Il sottoscritto precisa che all’acquisto dell’immobile nella provincia di Matera ha usufruito dell’agevolazione “Prima casa” .
Ho pensato di acquistare una casa nella provincia in espleto la mia attività lavorativa in modo tale da trasferirmi totalmente e risiedere . Essendo la Regione Marche la mia sede di servizio a tempo indeterminato ed essendo un dipendente pubblico statale vi chiedo se posso ancora usufruire dell’agevolazione “Prima casa” essendo fuori regione e lontano dalla residenza per motivi di lavoro oppure se ci sono leggi specifiche che mi danno la possibilità di agevolazioni sull’acquisto di un immobile da comprare data la mia situazione di trasferimento per motivi di lavoro.
In attesa i ringrazio anticipatamente.