Francesco001

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Proprietario Casa
Ciao a tutti.

Vorrei acquistare una casa costruita con licenza edilizia nel 2000 da coltivatore diretto su terreno agricolo di 18000 mq.
Probabilmente era una casa rurale ma ora risulta come A/2 più il seminterrato C/6, ed hanno frazionato il terreno in modo che avesse una corte di 2000 mq, separata dal resto del terreno (che non mi interessa acquistare).

Il notaio dice di non poter fare l'atto perché non sono coltivatore diretto, ma non ne capisco il motivo.
Qualcuno sa aiutarmi?

Grazie 1000, Francesco.
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
Presumo che la causa sia il fatto che si sia frazionato il terreno, tale frazionamento è considerato lottizzazione abusiva e rende nullo l'atto del notaio. Solo per i frazionamenti a seguito di divisione per eredità sono possibili. Non è escluso pure che lo strumento urbanistico del Comune preveda qualche norma per le zone agricole risultanti dal certificato urbanistico che è stato consegnato al notaio. Aspettiamo altre considerazioni dal forum.
 

griz

Membro Storico
Professionista
non mi è mai capitato di intervenire su una situazione simile, in effetti se la costruzione è avvenuta nell'ambito dell'azienda agricola a rigor di logica se scorporata doverebbe perdere il diritto di esistere. Sicuramente qualcuno più esperto di "ruralità" potrà esserepiù preciso
 

Francesco001

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti,
ho risentito di sfuggita il notaio il quale mi ha accennato esattamente all'ipotesi di raffaelemaria, ovvero "lottizzazione abusiva"... Ho il forte presentimento che sia una soluzione non risolvibile. :triste:
 

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