Adriano le ha indicato il sentiero corretto. Ribadendo, il suo figliolo potrà intestarsi la casa al rogito dove anche voi interverrete pagando la casa con un vs. assegno circolare ,dimostrando (anche per il fisco) che la provvista proviene da Vs. patrimonio. Si sostanzia in fatto una donazione indiretta (per cui attenzione di blanciarla con i diritti degli altri eventuali figli) che per uno e piu' motivi fino a poco fà era da eseguire con una certa cautela perchè poteva in sede di rivendita rendere il bene meno appetibile all'acquirente che avrebbe potuto essere coinvolto nelle liti fra eredi . Tali perplessità si sono attenuate dopo l'intervento della cassazione (11496/2010) secondo la quale la vendita di beni pagati con i fondi ricevuti dal terzo (nel caso dai genitori) è al riparo dalle azioni degli eredi che non hanno ricevuto il dovuto-
L'assunto della ordinanza:
Se i genitori pagano il prezzo dell'immobile acquistato dal figlio (con ciò realizzando una cosiddetta donazione indiretta), il figlio può tranquillamente rivendere l'immobile senza che l'acquirente, e pure ogni suo successivo avente causa (ad esempio la banca che riceve ipoteca a garanzia del finanziamento erogato per permettere l'acquisto), possano temere di avere fastidi da eventuali liti ereditarie che insorgano tra i familiari del donante.
È questa la conseguenza della ordinanza d. Cassazione n. 11496 del 12 maggio 2010, priva di precedenti.